VERONA – Inizia domani a Veronafiere la 116ª Fieragricola, rassegna internazionale di agricoltura in programma fino a sabato 3 febbraio.
Sono 11 i padiglioni occupati, 820 le aziende provenienti dall’Italia e da 20 Paesi esteri e oltre 140 convegni in calendario per rispondere alle esigenze di formazione del settore. Attesi a Verona buyer internazionali accreditati da 28 Paesi e selezionati in collaborazione con l’Agenzia ICE, in particolare dalle aree dell’Est Europa, dell’Africa e del Medio Oriente.
Con un format espositivo trasversale che abbraccia tutti i principali settori dell’agricoltura (meccanica agricola; zootecnia; colture specializzate come vigneto, frutteto, olivo; energie rinnovabili; chimica verde; servizi; multifunzionalità delle imprese agricole; tecnologie hi-tech per la crescita dell’agricoltura sostenibile), Fieragricola proietta Verona come capitale dell’agribusiness per quattro giorni, con approfondimenti sui cambiamenti climatici, una delle grandi sfide di un comparto che in Italia presenta un valore alla produzione di 74,6 miliardi di euro (fonte: Crea, 2022) e si inserisce in un settore agroalimentare che dalla terra alla tavola sviluppa un fatturato di 621 miliardi di euro.
«Fieragricola anche per questa 116ª edizione presenta le innovazioni, le tecnologie e le soluzioni per la crescita dell’agricoltura, un settore strategico in ambito economico e sociale, chiamato a rispondere alle esigenze di un incremento della popolazione mondiale, a migliorare produttività e resilienza a fronte di cambiamenti climatici, garantendo redditività agli imprenditori agricoli – dichiara il presidente di Veronafiere, Federico Bricolo –. Con Fieragricola, inoltre, Verona ospita convegni e approfondimenti utili per la formazione e la crescita professionale e si conferma una piazza privilegiata di ascolto e di confronto costruttivo fra mondo produttivo, stakeholder e istituzioni per il futuro dell’agricoltura italiana ed europea».
L’inaugurazione. Alle ore 11 (Arena Fieragricola, padiglione 8) il taglio del nastro della 116ª edizione di Fieragricola (ingresso Re Teodorico) con la partecipazione del ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, del presidente di Veronafiere, Federico Bricolo, dell’amministratore delegato di Veronafiere, Maurizio Danese, del sindaco di Verona, Damiano Tommasi, del presidente della Provincia Flavio Massimo Pasini, del presidente di ITA-ICE Agenzia Matteo Zoppas. Alla cerimonia inaugurale presenti anche Yaroslav Melnyk, ambasciatore d’Ucraina in Italia e Saywan Barzani, ambasciatore della Repubblica dell’Iraq in Italia.
Focus cambiamenti climatici. Fra gli eventi in programma domani, primo giorno di manifestazione, il convegno all’Arena Fieragricola (padiglione 8, ore 14.30), «L’agricoltura nel clima che cambia: strategie, pratiche, tecnologie per la mitigazione e l’adattamento», moderato da Rosanna Magnano di Radio 24, con interventi di Monia Santini, direttrice dell’Istituto della resilienza climatica Centro Euro Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici; Massimo Iannetta, responsabile Divisione Biotecnologie e agroindustria di Enea; il prof. Mario Pezzotti, commissario straordinario del Crea e ordinario di Genetica agraria all’Università di Verona, al quale farà seguito (ore 16.20) la tavola rotonda con i presidenti delle principali organizzazioni agricole (Consorzi Agrari d’Italia, Confagricoltura, Cia-Agricoltori Italiani, Copagri); le conclusioni saranno affidate all’on, Paolo De Castro, parlamentare europeo e componente della Commissione Agricoltura.
«I cambiamenti climatici saranno il tema portante di questa 116ª edizione di Fieragricola – commenta Maurizio Danese, amministratore delegato di Veronafiere –. Negli ultimi anni hanno influito sulle produzioni agricole con danni che hanno toccato i 6 miliardi di euro nel 2023. Oltre ad uno speciale ciclo di conferenze in fiera che analizzerà il problema insieme a scienziati, tecnici, accademici e istituzioni, Fieragricola 2024 punta sull’Agricoltura 4.0 e sue applicazioni pratiche con presentazione di case history, ampliando la platea di espositori che offrono tecnologie digitali, robotica, Intelligenza artificiale, gestione e tecniche di risparmio delle risorse idriche e produzione di energie rinnovabili in agricoltura. Tutte soluzioni per un’agricoltura più resiliente di fronte ai cambiamenti climatici e più sostenibile a livello di emissioni e tutela del suolo».
L’agricoltura del futuro con «Fieragricola Tech». Focus su innovazione e digitale al padiglione 11 con il «Fieragricola Tech», dedicato all’agricoltura digitale, ai sistemi per l’irrigazione smart, alle energie rinnovabili, agli strumenti di biosolutions per la protezione del suolo in ottica rigenerativa. Soluzioni utili per promuovere la transizione ecologica e l’agricoltura rigenerativa a basso impatto ambientale.