VERONA – Una Fieragricola sempre più ecologica, verde e attenta al risparmio degli input in agricoltori. La 116ª edizione al via oggi a Veronafiere fino a sabato 3 febbraio con numerose novità all’insegna della sostenibilità. La parola d’ordine, in una fase di cambiamenti climatici e di costi di produzione che devono essere necessariamente tenuti sotto controllo, è razionalità, che a Fieragricola si sposa con ambiente.
Dall’utilizzo dell’acqua alla chimica, dall’impiego del gasolio agricolo alla forza lavoro, l’agricoltura si tinge di verde. Così Fieragricola promuove innovazioni sostenibili, in grado di coniugare produttività, sostenibilità economica e ambientale e intercettare i fondi disponibili nell’ambito della Politica agricola comune, Ismea, Inail e Pnrr.
Se per far fronte ai cambiamenti climatici, che richiedono una maggiore resilienza, è necessario adattare il modello produttivo verso soluzioni meno impattanti e prendere in considerazione soluzioni di agricoltura rigenerativa, la chimica verde e le biosolutions costituiscono una strada privilegiata. Fieragricola, negli spazi dedicati all’innovazione nel padiglione 11, dove si concentrano le tecnologie digitali e green, la smart irrigation, le energie rinnovabili, la robotica e l’Intelligenza Artificiale, offre ai visitatori un ampio range di prodotti sostenibili.
È il caso di Bayer Crop Science (padiglione 11, stand E2), che presenta a Verona FieldView SprayKit, in collaborazione con il gruppo Nik. È una strumentazione per monitorare la quantità di agrofarmaci distribuita, massimizzando l’efficienza e riducendo gli sprechi, utilizzabile attraverso configurazioni a breve disponibili sia nei vigneti che per colture arboree, orticole e a pieno campo.
La grande sete del 2022, con una siccità che ha provocato oltre 6 miliardi di danni nelle campagne, ha spinto la tecnologia al monitoraggio dei livelli di umidità nel terreno su larga scala (10 ettari), fino a 50 centimetri di profondità e in tempo reale. È il caso di Finapp (padiglione 11, stand B3), strumento essenziale per sfruttare sistemi di irrigazione a rateo variabile e massimizzare, così, la disponibilità idrica. La sonda è in grado, in particolare, di fornire previsioni anche fino a sette giorni di anticipo.
Attenzione all’uso della chimica verde con il modello decisionale Smart Spraying di xFarm (padiglione 11, stand C4), che – grazie a un algoritmo AI in grado di calcolare le dimensioni della chioma in tempo reale attraverso sistemi di telecamera montate sul trattore – permette di applicare senza sprechi e sulla base effettiva delle esigenze agrofarmaci e fertilizzanti, riducendo l’impatto ambientale.
Sul versante della meccanica agricola, la grande flessibilità che le case costruttrici italiane riescono ad offrire è testimoniata dal modello SeedPro di Checchi & Magli (padiglione 7, stand D3), seminatrice pneumatica combinata con trapiantatrice, in modo da permettere sia la semina che il trapianto in un’unica soluzione. In questo modo, con una semplice conversione nell’utilizzo, è possibile utilizzarla per zucca, pomodoro, melone, cocomero, zucchina, mais, e altre colture.
In continua evoluzione grazie all’applicazione dell’Intelligenza Artificiale, DeLaval Plus (padiglione 9, stand C8) è una piattaforma per le aziende zootecniche da latte per monitorare lo stato di salute e benessere di ciascun animale, oltre ai dati produttivi e le prestazioni dell’azienda e della mandria.
Algoritmi di machine learning anche per il monitoraggio delle specie degli insetti attraverso telecamere ad alta risoluzione, che riconosce e conta automaticamente gli insetti (padiglione 11, stand C4), proposto da xFarm.
Irrigazione e fertirrigazione mirata per il risparmio idrico con il Center Pivot VFD (Variable Frequency Drive) di Dunia (padiglione 11, stand C2), uno strumento per la gestione dell’acqua a controllo elettronico, con movimento continuo a frequenza variabile, predisposto per il controllo remoto integrale, inclusa telemetria completa e manutenzione predittiva con algoritmi.
Anche le assicurazioni sposano l’innovazione hi-tech. È il caso di Elaisian (padiglione 11, stand A5), la polizza assicurativa per proteggere gli agricoltori alle prese con la mosca dell’olivo, sviluppata con Revo Insurance e Neosurance. Il sistema compensa automaticamente gli olivicoltori colpiti dall’insetto, grazie a una stazione meteorologica che fornisce dati ambientali a un modello predittivo per valutare l’infestazione. Il risarcimento è determinato automaticamente in base a un indice di infestazione, calcolato dai dati ambientali e dai trattamenti registrati dagli agricoltori. Il progetto pilota, avviato nel 2023 con 20 aziende agricole, è ora disponibile per tutti gli agricoltori italiani.
Nel campo dei biostimolanti, Basalti Orvieto (padiglione 11, stand E1) presenta a Fieragricola una “Farina di basalto – Effetto scudo”, un consorzio microbico da utilizzare nel suolo o in copertura fogliare che aumenta la disponibilità di elementi nutritivi e occupa spazi vitali per contrastare la presenza di patogeni e per migliorare la fertilità del suolo.
Le moderne tecnologie offrono contributi innovativi anche nel segmento della luce artificiale a led, per il controllo e la gestione della crescita di coltivazioni nei settori dell’orticoltura, algocoltura ed entomologia. Grazie a sensori integrati e a un software che controlla il sistema di illuminazione a basso consumo energetico, Hangar Lab (padiglione 11, stand B3) fornisce le frequenze in funzione delle diverse fasi vegetative di ogni coltivazione. Tra i vantaggi, l’aumento del numero dei cicli di produzione e il miglioramento della redditività.
Il «Digital twin», il modello virtuale digitale che di fatto “duplica” la realtà approda anche nel segmento della meccanizzazione agricola a a riprova della versatilità delle soluzioni Made in Italy. Lo presenta a Fieragricola l’azienda Cobo. Grazie a un simulatore dotato di Intelligenza Artificiale, è possibile per ogni tipo di trattore presente sul mercato operare in vigneti e frutteti con la precisione e l’automazione di un robot, rilevare dati e trasmetterli al server per avere una completa tracciabilità delle lavorazioni e delle risorse meccaniche ed energetiche utilizzate. Tra i vantaggi di un robot on demand quello di rendere il trattore specializzato ed autonomo dove e quando serve, potersi spostare ovunque senza limitazioni e necessità di essere trasportato, operare senza restrizioni di autonomia e non richiedere operatori specializzati.