ROMA – “Gli agricoltori scesi nelle strade di tutta Europa con i loro trattori costringono la Commissione Ue a un dietrofront su politiche irrazionali e controproducenti per tutta la comunità degli Stati membri e per la loro sicurezza alimentare”. Così il sottosegretario Masaf Luigi D’Eramo commentando l’annuncio di Ursula Von Der Leyen sul ritiro della proposta legislativa relativa alla riduzione dell’uso dei fitofarmaci in agricoltura.
“Da tempo denunciamo tutti i limiti della proposta. In questi mesi l’Italia ha lavorato perché prevalesse la linea del buonsenso. Peccato che questo passo indietro arrivi soltanto dopo che gli agricoltori sono scesi in strada con i trattori facendo sentire la loro voce, e a pochi mesi dalle elezioni. Solo ora i burocrati del Green si accorgono che le eurofollie ideologiche si traducono in insostenibilità sociale, ambientale ed economica”, prosegue D’Eramo. “Ci auguriamo che d’ora in poi prevalga sempre il buonsenso. A giugno si potrà finalmente voltare pagina e riscrivere le norme per gli agricoltori, e insieme a loro. E l’Italia sarà un modello da seguire”, conclude D’Eramo.