PARMA – Una costante crescita del preaffettato, con un dato su tutti: quasi la metà dei culatelli prodotti viene destinato alle vaschette. È quanto ha ribadito il Consorzio di Tutela del Culatello di Zibello Dop, nell’analizzare un trend estremamente positivo che ha caratterizzato il 2023.
In attesa di comunicare i dati economici definitivi, il Consorzio, di cui fanno parte 23 aziende produttrici della Dop, ha ribadito gli ottimi risultati del comparto preaffettato. E i numeri lo testimoniano: nel 2023 sono state immesse sul mercato 1,17 milioni di vaschette, utilizzando 37.424 degli 81.324 culatelli marchiati per un peso complessivo di oltre 142mila chilogrammi. In percentuale, rappresenta il 46% dell’intera produzione annua, in netto aumento rispetto al già notevole 41,5% dello scorso anno. E il dato assume ancora maggiore importanza se paragonato a quello di dieci anni fa, considerando che il preaffettato arrivava a malapena al 6% della produzione complessiva.
Analizzando più nello specifico i numeri, dicembre e più in generale il periodo natalizio ha fatto registrare il maggior numero di culatelli destinati alle vaschette con 4.544 pezzi sigillati; bene anche il mese di agosto, con 114.427 confezioni dedicate al consumatore finale, al pari di giugno (113.881) e maggio (108.255).
Soddisfatto Romeo Gualerzi, presidente del Consorzio di Tutela del Culatello di Zibello Dop: «Parliamo di un comparto in costante crescita, che velocizza le operazioni di acquisto, preserva le qualità organolettiche del prodotto ed evita gli sprechi. Sono numeri ancor più importanti considerando le difficoltà del 2023 legate all’aumento dei prezzi della materia prima, che ha fatto registrare un +15%. Senza dimenticare come il Culatello di Zibello Dop sia molto ambito anche all’estero, soprattutto in Europa dove è destinato l’88% del nostro export».