ROMA – Crescono ancora i valori del contributo ambientale richiesti dal Consorzio Nazionale Imballaggi (CONAI) alle imprese dal prossimo primo aprile. Confagricoltura è preoccupata in particolare per il rincaro sulla carta, che aveva già subito un notevole incremento lo scorso ottobre, giustificato dall’attuale congiuntura economica.
Un aumento improvviso e importante, per alcune tipologie di imballaggio, che porterà il valore del contributo base dai 5€/t di settembre 2023, ai 35 di ottobre scorso, fino ad arrivare, a partire dal prossimo aprile, ai 65€/t.
Pur condividendo l’importanza del contributo ambientale per la copertura dei costi di gestione e raccolta, l’Organizzazione degli imprenditori agricoli sostiene che non è questo certamente il momento adatto – proprio per l’attuale congiuntura economica – di aumentare ulteriormente i costi di produzione per le imprese agricole.
I contributi, negli anni, hanno sempre avuto andamenti oscillatori e i rincari o gli adeguamenti sono stati sempre graduali e progressivi. Pur comprendendo l’esigenza di intervenire per far fronte al mutato contesto geopolitico ed economico, Confagricoltura è convinta che si sarebbe potuta fissare una rimodulazione più equilibrata, conservando l’approccio usato finora e comunque in linea con l’andamento dell’inflazione.