FIRENZE – La Regione Toscana approva la tempistica di tutti i bandi in uscita nel 2024 in regione, un’operazione che riguarda un totale di 29 bandi per complessivi 245 milioni di euro e che consentirà al mondo agricolo e forestale di programmare in tempi congrui le attività e gli investimenti che intende realizzare.
La giunta regionale, su proposta della vicepresidente e assessora all’agroalimentare Stefania Saccardi, ha approvato il cronoprogramma dei bandi Feasr (Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale) per il 2024, sia riguardo alla programmazione del Psr 2014-2022 (Programma di sviluppo rurale), sia riguardo alla nuova programmazione del Csr 2023-2027 (Complemento regionale per lo sviluppo rurale).
“Sono bandi importanti – ha detto il presidente Eugenio Giani – con i quali la Regione punta sul sostegno alla sostenibilità ambientale, agli investimenti per il miglioramento della competitività delle imprese e all’innovazione e alla formazione”.
“La nuova Politica agricola comune (Pac) – ha detto la vicepresidente e assessora all’agroalimentare Stefania Saccardi – mira a rafforzare ulteriormente il contributo dell’agricoltura agli obiettivi ambientali e climatici dell’Ue, pertanto anche l’impostazione del nuovo Csr tiene conto di queste priorità, in linea con quanto già fatto nella programmazione in chiusura. I bandi proposti puntano a qualificare ancora di più la nostra agricoltura in chiave di sostenibilità ambientale. E saremo anche più attenti ai risultati: la legislazione sulla Pac stabilisce infatti un insieme comune di indicatori nell’ambito di un nuovo quadro di riferimento per l’efficacia dell’attuazione, il monitoraggio e la valutazione”.
In particolare, per i bandi Psr 2014-2022, si tratta di quelli del vecchio ciclo di programmazione, ne sono previsti tre e riguardano tutti le indennità compensative per le zone montane e svantaggiate per un totale di 10 milioni.
Per i bandi del Csr 2023-2027, si tratta della seconda annualità di avvio che prevede 26 bandi di cui 11 che riguardano interventi “ambientali”, cioè a premio, a capo o a superficie, 15 relativi invece ad interventi ad investimento, per un totale di risorse per il 2024 pari a 235 milioni di euro, importo che rappresenta oltre il 31% della dotazione complessiva del quinquennio di programmazione assegnata alla Toscana per lo sviluppo rurale che ammonta a poco meno di 749 milioni euro.
Nel 2023, il primo anno dell’avvio del nuovo ciclo, sono usciti in totale 9 bandi per un importo totale di 271 milioni (il 36% della dotazione complessiva) di cui 231 milioni dedicati tutti al biologico.
Parallelamente ai bandi attuati a livello regionale, a partire dal 2024 usciranno anche i bandi gestiti direttamente dai Gal – Gruppi di azione locale (nell’ambito del metodo Leader). Si tratta sempre di risorse per lo sviluppo rurale, che fanno capo al Feasr, che saranno gestite direttamente dai Gal, in attuazione delle Strategie di sviluppo locale (Ssl) approvate dalla Regione per lo sviluppo dei territori marginali, quindi ulteriori opportunità per il territorio.