PADOVA – “Questo è un momento cruciale per l’agricoltura, come stanno dimostrando gli agricoltori europei con le loro proteste. L’Europa è a un bivio: c’è chi vuole costruire un futuro in cui ci si nutre di insetti e carne finta prodotta in laboratorio, e in cui saremo costretti a importare sempre più cibo dall’estero.
E c’è chi invece si batte per rilanciare le nostre tradizioni alimentari e i nostri agricoltori, la nostra Dieta mediterranea. Noi della Lega siamo chiaramente dalla seconda parte. Lo abbiamo dimostrato con i fatti al Parlamento europeo, facendo muro in questi anni contro misure che rischiano di comportare oneri e costi insostenibili per i nostri agricoltori. Resta ancora tanto da fare. Parlo della legge sul ripristino della natura, o di quella sugli imballaggi, o ancora della direttiva sulle emissioni industriali, che porterebbe alla chiusura dei nostri allevamenti.
In questi casi, siamo riusciti ad annacquare le proposte iniziali di Bruxelles, ma i pericoli per i nostri agricoltori in questo ultimo scorso di legislatura restano e dobbiamo sventarli. Forse il rumore dei trattori ci aiuterà nel breve termine, ma quello che mi preoccupa è quanto accadrà dopo le elezioni europee di giugno. Ci sarà la Pac da riformare. Ci sono gli accordi commerciali come il Mercosur, che la Commissione ha messo solo in pausa. Il voto di giugno sarà fondamentale. In Europa dobbiamo tornare a produrre cibo, in modo sostenibile per l’ambiente, certo, ma anche e soprattutto per i nostri agricoltori e per la nostra sovranità alimentare. Ma per farlo serve una nuova maggioranza a Bruxelles. L’attuale asse tra moderati e sinistra ecologista ha fallito miseramente”.
Lo ha detto l’eurodeputata della Lega e membro della commissione Agricoltura al Parlamento europeo, Rosanna Conte, in occasione dell’Assemblea Regionale CIA Veneto tenutasi a Padova.