ROMA – “Come ricorda correttamente il prof. Pulina: “Dal report ISPRA risulta per il 2021 (report 2023) che le emissioni PM2,5 (le più pericolose) di tutta l’agricoltura rappresentano il 3,6% e quelle PM10 l’11,6%. Nel complesso le polveri sottili (originatesi anche la HN3) del settore agricolo rappresentano l’8% (in diminuzione costante dal 1990) sparso su tutto il territorio nazionale”.
Quindi no, se Milano è inquinata non lo si deve né all’agricoltura né ai pochi allevamenti attorno alle città, quanto piuttosto ai molti sistemi di riscaldamento obsoleti, si pensi solo alle case popolari. Tutti stanno con gli operatori della terra, almeno fino a quando non serve un capro espiatorio. A quel punto diventiamo i colpevoli perfetti da accusare per ogni problema, dai prezzi all’inquinamento”
Lo scrive in una nota Elio Martinelli, presidente di Assosuini.
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