BRUXELLES – “Da subito la possibilità di potere mettere in utilizzo tutti i terreni, aldilà delle deroghe concesse fino ad oggi, semplificazione meno burocrazia e grande aiuto sul tema del credito.
Poi dovrà partire una grande processo di riforma sulla PAC nel medio periodo e rivisitazione degli accordi internazionali, ci vuole la reciprocità. Noi oggi abbiamo i nostri mercati che sono soffocati da importazioni selvagge che arrivano da fuori Europa e se non troviamo degli stessi standard i nostri agricoltori rischieranno di sparire e non ce lo possiamo permettere.
Noi siamo imprenditori, vogliamo essere coloro che contribuiscono a produrre cibo buono e di qualità che tutti i giorni va sulle tavole dei cittadini italiani e nel mondo, ma serve un cambio di passo”.
Così il presidente di Confagricoltura Massimiliano Giansanti, oggi a Bruxelles, a margine del consiglio AGRIFISH.