ROMA – “Le proteste di ieri a Bruxelles dimostrano ancora una volta la voglia di cambiamento degli agricoltori europei e soprattutto italiani, i quali hanno manifestato principalmente contro le misure della Pac: sostengo fermamente che vada rivista e migliorata senza dimenticare gli sforzi fatti fino ad ora”
Così commenta Gianpaolo Vallardi le misure della Commissione per il comparto agricolo, emanate durante il meeting Agrifish.
“Il punto cardine che va rivisto riguarda le ambizioni ambientali della Commissione. Il problema è che si è voluto esternalizzare il danno ambientale verso Paesi terzi aumentando di fatto le importazioni e di conseguenza anche il carbon footprint da esse derivante” spiega Vallardi, Responsabile regionale agricoltura e fonti rinnovabili per Forza Italia in Veneto.
‘A preoccupare gli agricoltori inoltre sono gli eccessivi adempimenti burocratici richiesti. Si stima che ogni imprenditore agricolo passi due giorni interi a settimana compilare formulari e schede per ottenere gli aiuti previsti dalla PAC. Sono circa 84 giorni all’anno impegnati per la macchina amministrativa con un costo pari a circa 6 miliardi annui per l’agricoltura. Questo è inaccettabile”, chiarisce preoccupato Vallardi, da sempre vicino alle istanze del settore agricolo.
“I temi da affrontare sono molteplici a cui bisogna dare risposte concrete, ponderate e fattibili, senza cadere in slogan propagandistici, acchiappa voti” continua Vallardi.
“Il mio plauso va alle Associazioni di categoria, che hanno portato sui tavoli europei proposte intelligenti e praticabili nel breve e lungo periodo. Sono certo che tramite il loro indispensabile apporto tutto il comparto ne gioverà e avremo soluzioni reali a favore del settore”. Conclude Vallardi, congratulandosi con tutte le associazioni agricole. “Forza Italia si mette a disposizione per aiutare le associazioni a ottenere risultati in tempi brevi e certi”.