ROMA – La proposta di legge della Lega “Gioventù agricola” rivolta ai giovani agricoltori è legge. Il promotore della legge è il Presidente della Commissione Agricoltura, Mirco Carloni, che ha annunciato il voto favorevole del Senato di oggi che segna la definitiva approvazione della proposta.
“Con questa legge abbiamo voluto rendere l’imprenditorialità giovanile un settore più stabile – ha sottolineato Carloni – ai ragazzi dico che l’agricoltura non è un lavoro di ripiego, ma è il lavoro su cui puntare”.
Il provvedimento rivolto agli under 41 aveva ottenuto il via libera della Camera lo scorso 9 novembre. Il testo mira alla promozione e al sostegno dell’imprenditoria giovanile nel settore agricolo attraverso interventi volti a favorire l’insediamento degli under 41, la permanenza e il ricambio generazionale. Stanziati 156 milioni di euro dal 2024 al 2029 e 27,76 milioni annui dal 2030.
La legge, cosa prevede.
Promuovere e sostenere l’imprenditoria giovanile nel settore agricolo
Rilanciare sistema produttivo agricolo, con interventi per favorire l’insediamento e la permanenza dei giovani e il ricambio generazionale nel settore agricolo
Principali provvedimenti:
Agevolazioni sull’ampliamento delle produzioni.
Diritto di prelazione sui terreni confinanti.
Contributo a fondo perduto per il primo insediamento. Stabilita una dotazione di 15 milioni di euro annui dal 2024. Previsto anche un regime fiscale agevolato per l’insediamento delle imprese giovanili, con aliquota del 12,5% alla base imponibile costituita dal reddito d’impresa prodotto nel periodo d’imposta, a patto che i beneficiari non abbiano esercitato nei tre anni precedenti altra attività d’impresa agricola e che abbiano regolarmente adempiuto gli obblighi previdenziali, assicurativi e amministrativi previsti dalla legge.
Credito d’imposta per le spese relative alla partecipazione a corsi di formazione e l’istituzione dell’Osservatorio nazionale per l’imprenditoria e il lavoro giovanile nell’agricoltura.
Agevolazioni in materia di compravendita di terreni agricoli.
Giovani agricoltori, l’ostacolo del ricambio generazionale
La legge, come si legge nella scheda tecnica e politica della norma, pone l’attenzione sul ricambio generazionale, che è una delle maggiori sfide per la nostra agricoltura, In Italia, infatti, solo una esigua percentuale (il 13,4%) dei titolari di impresa agricola è sotto i 44 anni e cresce leggermente il dato solo di quelle condotte da under 35, pur rimanendo ben al di sotto della media europea.