SAN DANIELE IN FRIULI – Tra i prodotti enogastronomici più acquistati dai consumatori nello scorso anno vi è il Prosciutto di San Daniele DOP.
Il prosciutto crudo stagionato prodotto esclusivamente nel comune di San Daniele del Friuli all’interno dei trentuno stabilimenti aderenti al Consorzio si è confermato, anche per il 2023, un’eccellenza tutta italiana che ha saputo conquistare il palato dei consumatori sia in Italia sia all’estero.
Nell’anno che si è da poco concluso, i 3.510 allevamenti certificati aderenti al circuito DOP ubicati in dieci regioni del Centro-nord Italia (Friuli-Venezia Giulia, Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna, Veneto, Marche, Umbria, Toscana, Lazio e Abruzzo) hanno conferito agli stabilimenti produttivi, per tramite dei macelli, un totale di 2.590.000 cosce, appartenenti a suini italiani di razze Large White, Landrace e Duroc.
Le attività di produzione e distribuzione nel corso del 2023 hanno portato a 360 milioni di euro di fatturato, un dato che, tenuto anche conto dell’inflazione, si è praticamente mantenuto in linea con le due annate precedenti che avevano visto consolidarsi quota 350 milioni.
Come detto, il Prosciutto di San Daniele si configura un prodotto apprezzato sia nel nostro Paese sia in Europa, così come in Paesi terzi, a dimostrazione di come questo alfiere del made in Italy sia sinonimo di un alimento apprezzato da molti, indicato per ogni tipologia di alimentazione e per ogni età.
La quota di export lo scorso anno, difatti, è stata protagonista di un’importante crescita, attestandosi al 19%, contro il 17% del 2022, delle vendite totali con circa 3 milioni di chilogrammi di prosciutto indirizzati al mercato extra Italia. Il 55% delle quote totali di export è stato destinato all’Unione Europea, mentre il restante 45% è stato esportato in Paesi terzi.
Francia, Stati Uniti, Australia, Germania e Belgio sono, per l’appunto, le nazioni che detengono la quota più rilevante relativa all’esportazione del San Daniele DOP, seguite poi da Svizzera, Austria, Regno Unito, Lussemburgo e Canada. Alcuni di questi mercati, inoltre, hanno registrato un considerevole aumento del volume esportato: per gli Stati Uniti un +11%, per l’Australia un +7%, il Regno Unito ha rilevato un +30% e, infine, la Repubblica Ceca ha osservato un +18%.
Il Prosciutto di San Daniele è disponibile sul mercato anche nelle confezioni di preaffettato. Proprio le vaschette di Prosciutto di San Daniele hanno superato nel 2023 i 21,3 milioni di confezioni certificate. Sono stati affettati circa 407.000 prosciutti, registrando +1% rispetto all’anno precedente, per un totale di oltre 2 milioni di chilogrammi. Questo dato conferma la tendenza consolidata in linea con le nuove modalità di consumo e con le esigenze della clientela.
Su ogni vaschetta, inoltre, è posto un QR Code univoco attraverso il quale il consumatore può accedere, per mezzo del proprio smartphone, a tutte le informazioni in merito all’intera produzione: la durata della stagionatura, la data di affettamento, gli ingredienti, il peso, il luogo di stagionatura e di affettamento. In questo modo il San Daniele DOP si presenta come un prodotto tracciabile e sostenibile. Infatti, la sostenibilità è un elemento rilevante nell’agenda del Consorzio, grazie ad azioni concrete, come il benessere animale e la salvaguardia del territorio di San Daniele del Friuli, che comportano cambiamenti tangibili alla luce delle sfide che in questo periodo storico siamo chiamati ad affrontare.