ROMA – “È impossibile scendere a patti con l’ambientalismo ideologico di questa maggioranza europea. Nonostante gli sforzi della Lega, ancora una volta gli interessi delle famiglie italiane e delle imprese zootecniche sono stati messi in secondo piano dal Parlamento di Strasburgo, che ha approvato oggi i provvedimenti sulle case green e sulle emissioni agricole e industriali. Le ennesime due eco-follie che i nostri europarlamentari sono riusciti a correggere solo parzialmente, arrivando così a compromessi che riteniamo comunque insufficienti e che quindi non abbiamo votato.
Per quanto riguarda in particolare la direttiva sulle emissioni, ci auguriamo che il Consiglio europeo rigetti questo testo, che aumenta ulteriormente il carico burocratico e finanziario sulle imprese che allevano suini e pollame, senza apportare reali benefici all’ambiente”.
Lo afferma il vicepresidente del Senato Gian Marco Centinaio, responsabile del dipartimento Agricoltura e Turismo della Lega.
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