MONTICHIARI (BS) – Chi l’ha detto che tutela e valorizzazione dei risultati della ricerca scientifica siano appannaggio di laboratori universitari ed enti di ricerca? La Fiera di Vita in Campagna, dal 15 al 17 marzo prossimi, sarà l’occasione per grandi e piccini, per appassionati e semplici curiosi per immergersi nel mondo della biodiversità pugliese attraverso un vero e proprio viaggio esperienziale.
Mostre pomologiche ed analisi dei profili sensoriali di diverse varietà tipiche di agrumi permetteranno ai presenti di percorrere la Puglia in lungo ed in largo: dal nord, per conoscere le succose Arance IGP del Gargano, al sud per imparare a riconoscere la “Tardiva di Alezio” in Salento passando attraverso il cuore della regione per scoprire le caratteristiche del Mandarino di Monopoli. E ancora, attraverso i laboratori e le attività previste in fiera, si potranno apprezzare le varietà di frutta secca pugliese: la mandorla Cristomorto originaria di Bari e la Tondina ostunese per citarne alcune fra le più significative.
“La partecipazione alla Fiera in Campagna non è semplicemente una occasione per promuovere la Fiera della Biodiversità che si terrà dal 27 al 29 settembre a Locorotondo. Consideriamo la nostra presenza una sorta di “trailer” che spoilererà la Biodiversità accessibile e visitabile, un’anteprima in grado di coinvolgere gli appassionati di verde e della vita all’aria aperta e di incuriosirli a venirci a trovare in Puglia nell’ultimo week end di settembre per scoprire quanto altro di bello e di buono si cela nella biodiversità” ha dichiarato il prof. Vito Nicola Savino, presidente del nucleo promotore del Festival.
“L’Informatore Agrario crede fortemente in questa collaborazione- ha aggiunto Vitina Marcantonio, Responsabile del Salone di Origine della Fiera di Vita in Campagna “Siamo certi che sia importante divulgare e creare interesse sui temi dell’agricoltura dando la possibilità alla gente comune di entrare nel vivo dei temi scientifici portandoli nella quotidianità attraverso laboratori ed attività pratiche. Da qui la nostra presenza e il rilancio nel nucleo promotore del Festival dell’Agrobiodiversità ”.