ROMA – “Diversificare e ampliare i mercati del nostro interscambio commerciale, promuovere con sempre maggiore determinazione la cooperazione allo sviluppo ed esportare l’eccellenza e l’unicità del nostro know how sono gli obiettivi da parte nostra certamente più condivisibili e apprezzabili del cosiddetto ‘Piano Mattei’ elaborato dal governo”.
Lo ha sottolineato il vicepresidente della Copagri Giovanni Bernardini, che ha partecipato oggi a Palazzo Chigi alla prima riunione della Cabina di Regia del Piano Mattei per l’Africa, presieduta dalla Premier Giorgia Meloni.
“Tutti questi obiettivi – ha continuato Bernardini – sono strettamente connessi ai cinque pilastri individuati dal governo come elementi prioritari, fra i quali figura l’agricoltura, dalla quale passa l’abbattimento dei tassi di malnutrizione, lo sviluppo delle filiere e delle attività familiari, ma anche la salvaguardia del patrimonio forestale e il contrasto e l’adattamento al climate change”.
“Pilastri – ha fatto notare – che saranno fondamentali a rafforzare la collaborazione tra l’Italia e gli stati africani, che rappresenta a tutti gli effetti un obiettivo concreto al quale guardare nel medio periodo, in ragione del fatto che il continente africano è in netta e continua crescita sia dal punto di vista demografico, con una popolazione che nel 2050 raddoppierà fino a sfiorare i 2 miliardi di abitanti, che soprattutto da quello economico, con un aumento del PIL che nel 2024 sta viaggiando su una media del 5,5%”.
“Tanto più che proprio l’Italia, per il suo stesso posizionamento geografico, è il trait d’union tra il continente africano e quello comunitario”, ha concluso Bernardini, secondo cui “sarà ora importante dare gambe agli ambiziosi e giusti obiettivi del Piano e lavorare per assicurare la piena e totale integrazione tra gli interventi in esso previsti e le misure già esistenti per la cooperazione allo sviluppo”.