MILANO – La California è rinomata a livello internazionale come denominazione di origine di prugne secche di alta qualità e dal gusto distintivo, grazie anche alle sue pratiche agricole innovative e agli standard di sicurezza alimentare all’avanguardia.
A poche settimane dalla fioritura dei frutteti, i coltivatori e confezionatori di Prugne della California, rappresentati dal California Prune Board (CPB), sono fiduciosi che l’equilibrio tra innovazione e tecniche di coltivazione e produzione tramandate di generazione in generazione aiuterà il settore per un ulteriore futuro sviluppo.
“Coltiviamo, raccogliamo e lavoriamo in modo sicuro, responsabile e sostenibile per garantire che le Prugne della California rimangano apprezzate per dimensioni, qualità e gusto, stabilendo lo standard per i consumatori più esigenti in tutto il mondo”, afferma Donn Zea, Executive Director California Prune Board.
Alla luce dei più recenti progressi tecnologici, i coltivatori di Prugne della California stanno esplorando tecniche pionieristiche ed efficienza di lavorazione che supportano il California Prune Board (CPB) nel mantenimento della leadership nel settore.
“I coltivatori di Prugne della California sono sempre stati adattabili e innovativi nel loro approccio alle sfide, che si tratti di siccità, malattie o parassiti”, spiega Donn Zea, Executive Director California Prune Board. “Con il cambiamento dei modelli meteorologici, la nostra attenzione all’irrigazione efficiente come strategia di adattamento ha consentito alla California di rimanere leader mondiale nella produzione di prugne secche di alta qualità e dal gusto distintivo.”
La gestione dell’acqua è, infatti, da tempo al centro dell’attenzione nei frutteti delle valli californiane di Sacramento e San Joaquin, con i coltivatori di Prugne della California che collaborano con i ricercatori della Cooperative Extension dell’Università della California per esplorare i metodi di irrigazione più innovativi. L’uso dell’irrigazione a goccia e di precisi sistemi di microirrigazione per ridurre il consumo di acqua su 41.000 acri di susini ha contribuito a far registrare una riduzione del 30-35% del consumo di acqua dell’industria delle Prugne della California rispetto agli anni ’90. Le più recenti innovazioni tecnologiche, permettono inoltre ai coltivatori di monitorare le condizioni del terreno tramite sensori e di regolare i programmi di irrigazione utilizzando un’app per smartphone.
Tecniche all’avanguardia vengono esplorate anche da ricercatori e coltivatori per orientare le decisioni in merito alla potatura, al diradamento, alla gestione del suolo nei frutteti e dei parassiti. Queste sono tutte aree in cui il California Prune Board investe da decenni, sostenendo programmi di ricerca che esplorano lo sviluppo di tecniche di controllo dei parassiti con il minor impatto ambientale, nonché pratiche di diradamento dei frutti e programmi di selezione varietale.
L’industria delle Prugne della California è, inoltre, da tempo innovativa in termini di gestione del lavoro, sicurezza alimentare e qualità grazie all’uso di meccanizzazione e tecniche di essiccazione automatizzate. Al di fuori dei frutteti, vengono analizzati inoltre i dati e i modelli meteorologici, utilizzando l’analisi predittiva per aiutare a prevedere la resa e ottimizzare l’allocazione delle risorse.