ROMA – Cambio alla guida del CUPLA. L’Assemblea nazionale del Coordinamento Unitario Pensionati Lavoro Autonomo, che si è tenuta a Roma all’Auditorium Giuseppe Avolio, ha sancito il passaggio di testimone tra Anap-Confartigianato e Anp-Cia. Alessandro Del Carlo diventa così il nuovo coordinatore per i prossimi due anni, prendendo il posto di Gian Lauro Rossi.
“Sono onorato di assumere questo incarico, che intendo portare avanti con senso di responsabilità e grande determinazione -ha dichiarato Del Carlo- continuando a lavorare in modo congiunto e coordinato con tutte le sigle sindacali che compongono il CUPLA per mettere al centro i diritti degli anziani e la loro tutela e valorizzazione all’interno della società”.
“Lascio con orgoglio un Coordinamento vivo e vitale -gli ha fatto eco Rossi-. Nel corso del nostro mandato, abbiamo cercato di dare maggior impulso al CUPLA, anche a livello territoriale, e di unire le esigenze di rappresentanza degli anziani nei confronti istituzionali. Siamo certi che si proseguirà insieme in questa direzione”.
Una rotta comune segnata dalla “Carta dei Valori”, il manifesto lanciato dal CUPLA proprio in occasione dell’Assemblea, con l’obiettivo di difendere l’integrità delle persone anziane rivendicando principi e azioni alla base di una società più giusta, inclusiva, partecipativa e solidale.
Prima di tutto, il CUPLA ritiene necessario l’impegno delle istituzioni e il contributo di tutti per tutelare la dignità della persona anziana, che ha diritto ad avere un’assistenza di qualità e responsabile in caso di bisogno e a condurre una vita di relazione attiva e integrata. Bisogna quindi riconoscere il ruolo fondamentale delle famiglie, che si prendono cura dei propri anziani, adottando politiche e risorse dedicate. Allo stesso tempo, tutelare il benessere degli anziani vuol dire fornire un accesso adeguato ai servizi di assistenza socio-sanitaria; garantire la sicurezza economica con programmi equi di protezione sociale, pensionistici e assistenziali; promuovere l’inclusione degli anziani, agevolando la loro partecipazione ad attività ricreative e sociali; progettare spazi pubblici accessibili; eliminare le discriminazioni territoriali assicurando servizi efficienti anche nelle aree rurali e interne.
Tra i punti della “Carta dei Valori”, c’è anche la cura per l’ambiente e la transizione ecologica, con la richiesta di politiche a livello globale per mitigare i cambiamenti climatici e a livello nazionale per migliorare la qualità dell’aria, riducendo le emissioni inquinanti e rafforzando il trasporto pubblico, con lo scopo di proteggere la salute e la vita delle persone, agevolando allo stesso tempo la mobilità degli anziani.
Altrettanto importante, nel manifesto del CUPLA, la promozione della cultura della pace e del dialogo, della tolleranza e della non violenza, dove gli anziani, con la loro memoria storica e il bagaglio di esperienza, possono contribuire alla formazione delle nuove generazioni. Al contempo, è importante sensibilizzare la società su stereotipi e pregiudizi legati all’età e combattere l’ageismo, rendendo gli stessi anziani più attivisti e difensori dei diritti umani, partecipando anche ai processi decisionali. A tal riguardo, diventa indispensabile ridurre il “digital divide” rendendo più facili e accessibili le nuove tecnologie.
“Questa Carta traccia la strada che vogliamo seguire come organizzazioni dei pensionati -ha concluso il neo coordinatore Del Carlo- per fare degli anziani il valore aggiunto della società”.