FIRENZE – Meno denominazioni possono aiutare ad un rilancio del vino in Italia.
Lo ha sottolineato ai nostri microfoni Lamberto Frescobaldi, presidente Unione Italiana Vini, a margine dell’inaugurazione del 75esimo Anno Accademico dell’Accademia Italiana della Vite e del Vino che oggi, a Firenze, all’Auditorium della Camera di Commercio.
Troppo denominazioni in Italia? “Poi ne usiamo solo 7 che veramente pesano – ha detto Frescobaldi -. Forse abbiamo abusato a ritagliare porzioni di denominazioni già esistenti, creando anche confusione sul mercato”.
“Essere riconoscibili è molto importante. Dobbiamo fare vini che siano identificabili con il territorio di produzione”. Ed inoltre: “Il vino migliore al mondo non esiste, ci sono vini eccezionali ovunque, non ha senso dire che il vino italiano è migliore di quello francese”.