Innovazione e valorizzazione del territorio, accordo tra Regione Toscana e Accademia dei Georgofili

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FIRENZE – Favorire la diffusione delle innovazioni nel settore dell’agricoltura e dell’agroalimentare, approfondire le tematiche sullo sviluppo rurale mirate alla valorizzazione del territorio, intraprendere azioni comuni per accrescere l’attenzione al tema dell’uso in sicurezza delle macchine agricole. E’ questo in estrema sintesi il contenuto del protocollo d’intesa tra Regione Toscana e Accademia dei Georgofili in cui schema è stato appena approvato dalla giunta regionale su proposta della vicepresidente e assessora all’agroalimentare Stefania Saccardi.

“La collaborazione tra la Regione Toscana e l’Accademia dei Georgofili – ha detto la vicepresidente Saccardi – è ormai di vecchia data perché abbiamo interessi ed obiettivi in comune per quanto riguarda la tutela e lo sviluppo del nostro territorio, per i quali stiamo lavorando insieme da anni. Quando si parla di sostenibilità si intende sia quella ambientale sia quella economica, e quindi sono fondamentali le strategie per rendere le nostre imprese più competitive, anche e soprattutto alla luce delle innovazioni tecnologiche. Le nostre produzioni, che hanno necessità di essere continuamente valorizzate e promosse, sia verso i consumatori locali che verso i mercati internazionali, hanno bisogno del nostro supporto. E da questo punto di vista l’accordo con l’Accademia comprende questi aspetti e molto altro, dai cambiamenti climatici al fitosanitario. Abbiamo la fortuna di avere a Firenze questa importante Accademia ed è nostra intenzione far fruttare le sue competenze a beneficio di tutta l’agricoltura toscana”.

Quasi naturale lo sviluppo di sinergie tra le due istituzioni: l’Accademia dei Georgofili la storica istituzione fiorentina che da oltre 250 anni sviluppa le sue attività culturali e scientifiche mettendo al centro l’agricoltura, la sicurezza alimentare e l’ambiente, la Toscana una regione per cui l’agricoltura riveste un ruolo centrale.

I punti di contatto sono notevoli e il protocollo sottoscritto li evidenzia, indicando i terreni pratici su cui si potrà sviluppare nei prossimi anni la collaborazione: dalla sostenibilità delle soluzioni tecniche con particolare accento sulle esperienze maturate in regione attraverso le misure Programma di Sviluppo Rurale Toscana 2014-2022 e di quelle che matureranno nell’ambito degli interventi del Complemento per lo sviluppo rurale della Toscana 2023-2027 al progresso della scienza e delle sue applicazioni nei settori di interesse per l’agricoltura, le foreste, la tutela dell’ambiente e della biodiversità, le nuove tecnologie, la sicurezza e la qualità alimentare, lo sviluppo del mondo rurale; e ancora, la messa a punto di progetti innovativi per la promozione dello sviluppo agricolo, forestale, rurale ed agroalimentare; la diffusione della cultura della sicurezza sul lavoro tra gli operatori agricoli; la valorizzazione delle produzioni agricole ed agroalimentari di qualità e lo sviluppo del territorio.

Su questi e altri temi la Regione Toscana e l’Accademia dei Georgofili si impegnano, secondo l’accordo, a informarsi reciprocamente e a verificare la possibilità di attivare azioni congiunte.

In particolare, Regione e Accademia intendono operare congiuntamente per: favorire la diffusione delle innovazioni nel settore dell’agricoltura e dell’agroalimentare, per quanto riguarda le tecniche colturali compatibili con i cambiamenti climatici, con la tutela dell’ambiente e dell’agro-biodiversità e la valorizzazione della qualità, nonché delle attività connesse allo sviluppo del territorio: turismo, enogastronomia, qualità ambientale ed urbanistica; vogliono approfondire le tematiche sullo sviluppo rurale e locale mirate alla valorizzazione del territorio nel suo complesso (marketing territoriale e multifunzionalità del settore agricolo forestale ed agroalimentare); hanno intenzione di collaborare, anche attraverso le sei sezioni dell’Accademia presenti sul territorio nazionale e quella Internazionale di Bruxelles, per l’organizzazione e la realizzazione di iniziative, eventualmente in collaborazione con terzi, intese a valorizzare il patrimonio storico culturale e le nuove acquisizioni tecnico-scientifiche che hanno riflessi sull’agricoltura ed alimentazione; vogliono intraprendere azioni comuni destinate ad accrescere l’attenzione delle imprese e degli operatori agricoli al tema dell’uso in sicurezza delle macchine agricole.

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