ROMA – «Apprezziamo l’avvio del percorso per analizzare la formazione dei prezzi lungo la filiera agroalimentare. Riteniamo importante l’aver inserito in questo processo anche il controllo, per alcuni prodotti, degli andamenti dei principali fattori di costo come origine, ingrosso e dettaglio»,
spiega Angelo Petruzzella vicepresidente di Legacoop Agroalimentare presente all’incontro di ieri della Commissione di allerta rapida per la sorveglianza dei prezzi dove è stato presentato il progetto per valutare l’inflazione.
L’iniziativa riguarda le filiere di riso e cereali, quella lattiero casearia e uova, oltre a oli e grassi, frutta e verdura. Il monitoraggio dei prezzi viene esteso anche ai costi di produzione di pasta, olio di oliva, latte, mele, uova, passata di pomodoro.
Ecco perché, continua Petruzzella, «la speranza è che si arrivi ad una puntuale ricognizione dei costi di produzione nell’ambito delle singole filiere in modo da poterne valutare l’efficienza e i punti di criticità. Questo perché è fondamentale per l’obiettivo che vogliamo da sempre come Legacoop Agroalimentare che è quello di arrivare ad una equa distribuzione del valore lungo tutta la filiera».