ROMA – “La razza autoctona del cavallo del Catria è uno dei pochi cavalli con una doppia valenza. È sia un animale molto resistente, da lavoro, come ben sanno gli allevatori, che simbolo di un intero territorio. Un territorio, la Regione Marche e il Comune di Cantiano, che con questa fiera ne riconosce il valore sociale e l’importanza del ruolo. Attorno al cavallo, infatti, c’è tutta un’economia che si sviluppa: dal maniscalco al veterinario, dalla guida turistica al produttore. Un moltiplicatore economico incredibile che non possiamo dimenticare. Così l’anno scorso, per la prima volta, grazie anche al Masaf, c’è stato un incremento del numero di questi cavalli all’albo del registro delle razze: ben 1427. Questo trend in salita ci fa ben sperare: le politiche messe in campo stanno funzionando e di questo siamo orgogliosi.
La fiera del 4 e del 5 maggio, con una lunga storia di 40 anni, ha in questa edizione un significato doppio perché questo territorio è stato colpito dall’alluvione ed è di forte stimolo per gli abitanti per riprendere le attività economiche”.
Così il presidente della commissione Agricoltura, il deputato della Lega Mirco Carloni, a margine della conferenza stampa alla Camera ‘Cantiano Fiera Cavalli’.