ROMA – “Ringraziamo tutti i politici che si sono fatti carico di chiedere al Ministro Lollobrigida quello che chiediamo dal 2022: dove sono gli interventi contro la Peste Suina Africana? Noi non abbiamo ricevuto alcuna risposta, speriamo che agli onorevoli e Senatori che rivolgeranno in Parlamento questa domanda vada meglio. Intanto il disastro è servito. E noi non resteremo a guardare, ma ci muoveremo con decisione, anche per via legale se necessario, a tutela della filiera alimentare.
Purtroppo è tardi, drammaticamente tardi. Ma qualcosa si può ancora fare: dobbiamo abbandonare l’idea di “aree di contagio” e passare ai controlli sui singoli allevamenti. Chi è a posto non va messo sotto quarantena. Per ottenere questo cambio di mentalità si deve andare ai tavoli con i paesi importatori e spiegare com’è la situazione. E fare politica di altissimo livello.
Ci rendiamo perfettamente conto che lo stiamo chiedendo a chi non è riuscito a limitare la PSA con le reti, come in Belgio, o con la caccia, come in Sardegna, ma non perdiamo la speranza.” Lo scrive in una nota Elio Martinelli, presidente di Assosuini.
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