ROMA – La ricorrenza del Primo Maggio serva a rinnovare un impegno serio e responsabile a tutela di tutte le lavoratrici e i lavoratori italiani, dimostrando tutti, istituzioni e organizzazioni di rappresentanza, un concreto passo avanti a difesa del loro operato quotidiano.
A dirlo è Cia-Agricoltori Italiani che coglie l’opportunità di questa festa anche per ribadire quanto il valore dell’agroalimentare Made in Italy passi per il rispetto vero dei dipendenti agricoli, oltre un milione, e del cibo che garantiscono ogni giorno, grazie a una filiera da 550 miliardi di euro.
Dando priorità al tema della sicurezza, in questo 2024 siamo già a 181 morti sul lavoro, Cia richiama a un maggior spirito di coesione e concretezza, nel combattere ogni forma di sfruttamento e denigrazione, unendo le forze per salvaguardare, in ogni contesto, la dignità del lavoro nei campi e per riconoscere agli agricoltori un reddito più giusto e pari alla qualità che assicurano alle nostre tavole.