ROMA – La 46ma edizione di EIMA International, la kermesse mondiale della meccanica agricola, che si svolge a Bologna dal 6 al 10 novembre prossimo è stata presentata a Ribeirão Preto (San Paolo, Brasile) dal direttore dell’Ufficio dell’Agenzia ICE di San Paolo Maria Maddalena Del Grosso e dal vice direttore di FederUnacoma Fabio Ricci.
La presentazione, organizzata nella cornice della rassegna Agrishow, ha visto la partecipazione di un folto pubblico composto da giornalisti, agricoltori, tecnici e operatori del settore primario. Nel corso del suo intervento, il direttore dell’Ufficio ICE ha sottolineato il ruolo strategico dell’agricoltura per il sistema economico del Paese sudamericano, terzo produttore mondiale dopo USA e Cina, e primo esportatore mondiale insieme con gli Stati Uniti.
Agricoltura e allevamento – ha spiegato il direttore dell’Ufficio ICE di San Paolo – contribuiscono al 7,5% del PIL nazionale e occupano circa il 20% della forza lavoro, per un valore lordo complessivo della produzione (VLC) che nel 2023 ha superato la quota di 232 miliardi di dollari (+2,2% rispetto all’anno precedente). Sempre in termini di valore – ha ricordato il direttore Maria Maddalena Del Grosso – le coltivazioni più rilevanti sono quelle della soia (64 miliardi di dollari nel 2023), del mais (24,5 miliardi), della canna da zucchero (21,4 miliardi), del caffè (9,2 miliardi) e del cotone (5,9 miliardi di USD). Di grande importanza anche il settore zootecnico, che nel 2023 ha prodotto un VLC pari ad oltre 65 miliardi di dollari.
Il grande dinamismo del settore primario offre dunque agli operatori del Brasile importanti opportunità di cooperazione tecnica con le industrie agromeccaniche italiane, soprattutto nel campo dell’agricoltura 4.0, dei sistemi di irrigazione sostenibile, delle tecnologie a basso impatto ambientale. Ulteriori collaborazioni potrebbero essere sviluppate nel settore dei macchinari più compatti e versatili, come i motocoltivatori, e in quello dei mezzi per vigneti e i frutteti. Del resto, come ha ricordato il vicedirettore di FederUnacoma Fabio Ricci, già oggi le relazioni commerciali tra i due Paesi risultano essere particolarmente solide. L’Italia, che con una quota di mercato del 3% è il decimo fornitore del Brasile (a livello europeo dietro a Germania, Finlandia, Svezia, Belgio e Francia), negli ultimi anni ha visto crescere il proprio interscambio di settore con la nazione dell’America del sud. Tra il 2019 e il 2023 – ha spiegato Ricci – le nostre esportazioni di mezzi meccanici per l’agricoltura sono incrementate in misura considerevole passando da circa 23 milioni di euro a più di 46 milioni. Peraltro, il trend incrementale è proseguito anche nel 2023 che, come noto, è stato un anno complicato sotto il profilo congiunturale. Oggi – ha aggiunto Ricci – il Brasile è il secondo mercato sudamericano di destinazione del nostro export subito dopo il Cile, ed è il primo dell’area Mercosur.
In questa prospettiva, la 46ma edizione di EIMA International rappresenta un’ulteriore, importante occasione per rafforzare la partnership tra i due Paesi. I 14 settori di specializzazione e i 5 saloni tematici della kermesse (Componenti, Digital, Energy, Green, Idrotech), dove sono esposti più di 50 mila modelli di macchine, attrezzature e componenti per l’agricoltura e la cura del verde, offrono ai buyer del Paese sudamericano le soluzioni più adatte per ogni tipologia di lavorazione, dalla semina ai trattamenti fitosanitari fino alla raccolta. Di particolare interesse per l’economia agricola del Brasile sono il salone Idrotech dove sono esposte le più innovative tecnologie per l’irrigazione, il salone Components che presenta la più ampia scelta di parti, ricambi e accessori per i macchinari agricoli e il Salone Digital, riservato alle tecnologie più avanzate e all’agricoltura di precisione, oltre che alle applicazioni informatiche e telematiche che caratterizzano in modo sempre più marcato l’agricoltura moderna. Oltre ad agricoltori, tecnici e operatori brasiliani, ad EIMA International è attesa anche una delegazione ufficiale, il cui incoming, organizzato dall’Agenzia ICE, è in via di programmazione. Secondo le previsioni degli organizzatori di FederUnacoma, anche la 46ma edizione di EIMA dovrebbe registrare un cospicuo afflusso di visitatori dal Brasile, confermando il primato delle oltre 850 presenze registrato nel 2022.
Ampiezza di gamma e specializzazione non sono gli unici punti di forza di un evento come EIMA International, che da sempre si caratterizza per i contenuti di alta innovazione e il focus sulle principali tematiche di interesse per l’agricoltura di tutto il mondo. «Oltre alla tradizionale esposizione dei modelli che si sono imposti al concorso “Novità Tecniche 2024”, la prossima EIMA prevede un fitto calendario di incontri che – ha concluso il vice direttore di FederUnacoma – è ancora in via di definizione ma che si annuncia, come sempre, ricco e di sicuro interesse». All’esterno dei padiglioni, nelle aree all’aperto, saranno in scena prove dinamiche, come lo show dei trattori finalisti del Tractor of the Year, le dimostrazioni di mezzi per le filiere bioenergetiche, le prove delle macchine per il giardinaggio e la cura del verde. Una delle novità più attese è lo spazio denominato REAL, dedicato ai robot, ai droni e a tutti quei sistemi ad alta automazione che permettono di incrementare le rese produttive, migliorare la sostenibilità delle colture, ottimizzare l’impiego dei fattori produttivi.