CREMONA – A fine aprile le assemblee parziali e ordinarie del Consorzio Agrario di Cremona hanno approvato il bilancio d’esercizio 2023 con un fatturato superiore ai 322 milioni di euro, in ulteriore incremento rispetto al 2022.
Nonostante le difficili condizioni del mercato caratterizzato da una considerevole riduzione dei prezzi delle principali materie prime agricole, il Consorzio ha riaffermato con forza il proprio ruolo di leader nel coordinamento della filiera agro-zootecnica nella propria zona di operatività, facendo registrare un aumento di quote di mercato e conseguentemente di volumi di vendita in tutti i settori gestiti.
In particolare, il settore zootecnico ha registrato un incremento dei volumi di circa il 16%, l’area agronomica segna un + 9%, mentre il servizio macchine chiude con un incremento di oltre il 15% sull’anno precedente. Non vanno dimenticati inoltre le crescite di fatturato nel settore alimentare attraverso l’azienda Vitivinicola di proprietà Serene srl con un + 34%, ed in quello assicurativo con un + 16%.
Tale crescita è stata conseguita senza compromettere la marginalità complessivamente espressa, e nel rispetto degli obiettivi di sostenibilità. Il 2023 chiude infatti con un ebitda margin in aumento del 13% rispetto all’esercizio precedente, ed è stato emesso il primo report di sostenibilità dal quale emergono i progressivi miglioramenti nel perseguimento degli obiettivi ESG.
Tutti i risultati emersi rappresentano il prodotto di diversi fattori tra loro combinati quali tra gli altri: gli investimenti strutturali che hanno migliorato la capacità produttiva dell’azienda, lo sviluppo dei contratti di filiera il cui ampio panorama copre praticamente tutte le colture, l’ulteriore sviluppo del portafoglio prodotti offerto ai propri clienti e l’attenta e costante assistenza prestata da parte dei tecnici specializzati a soci e clienti.
Sul fronte innovazione la Società ha stilato il piano industriale che concentra nel triennio 2023-2026 il completamento del Programma di investimenti riguardante principalmente la filiera agro-mangimistica con il progetto di filiera denominato “Lattogeno Farm” all’insegna della qualità, tracciabilità ed ecosostenibilità della produzione mangimistica e che coinvolge i tre settori principali del Consorzio (mangimistico- agronomico e macchine) con un investimento complessivo 17 Mio/€ in buona parte già realizzato nel 2023. In tale progetto di filiera sono inoltre coinvolte altre 22 aziende associate per ulteriori 25 Mio/€ di investimenti.
Proseguono inoltre i progetti che riguardano la produzione di energia fotovoltaica destinata all’autoconsumo, e l’aumento delle produzioni di lettiere per gatti.
Per il futuro la sfida sarà ancora quella di affiancare soci e clienti nell’assistenza tecnica, nei servizi e nei prodotti sempre più dedicati, sostenibili e competitivi, con un’attività formativa volta a diffondere tecniche e tecnologie all’avanguardia, elementi essenziali per consolidare il legame del Consorzio con le aziende agricole del proprio territorio.