FIORENZUOLA (PC) – Circa 400 persone, provenienti da tutto il Nord Italia, hanno accolto l’invito a vivere un giorno da genetisti, visitando il centro di Fiorenzuola D’Arda del CREA, in occasione del porte aperte organizzato nell’ambito del Fascination of Plants Day 2024, alla scoperta di geni e di biodiversità.
Dai laboratori alle visite ai campi sperimentali accompagnati dai ricercatori del CREA, ripercorrendo la storia dell’uomo agli albori dell’agricoltura, quando per la prima volta ha trasformato alcune piante selvatiche in fonti di cibo, fino ai giorni nostri per imparare come si studiano e si estraggono i geni, come si possono incrociare e selezionare varietà diverse e come, attraverso le TEA (Tecnologie di Evoluzione Assistita), si possano selezionare le piante per un’agricoltura sempre più sostenibile.
Un percorso didattico, ma anche un viaggio alla scoperta non solo di piante (cereali selvatici, orzo, melanzane, asparagi ed altre specie orticole, canapa) e dei loro patogeni, ma anche come funzionano il Genome-Editing, il Breeding e la Mutagenesi e il loro contributo allo studio della risposta agli stress. Un’occasione straordinaria, quindi, di incontro tra il mondo della ricerca e la cittadinanza.
“Siamo qui al Fascination of Plants Day 2024, un evento in cui apriamo i laboratori a tutti – commenta Luigi Cattivelli, Direttore del CREA Genomica e Bioinformatica – abbiamo l’ambizione di spiegare a tutti la genetica e come la genetica aiuti a preservare le tradizioni alimentari italiane e a portarle nel futuro dei cambiamenti climatici”.