ROMA – Il 5 giugno si celebra la Giornata mondiale dell’ambiente, evento globale promosso dalle Nazioni Unite. Una celebrazione tanto rilevante, quanto delicata perché rischia di far passare il messaggio che la tutela dell’ambiente sia una celebrazione alla moda, anziché un impegno costante da fare con competenza e professionalità, affermano i dottori agronomi e dottori forestali.
“Chi lavora per salvaguardare l’ambiente, lo deve fare applicando conoscenze tecniche sempre più specialistiche – sottolinea Monica Cairoli, consigliera nazionale Conaf -. È necessario cambiare il mix energetico, ridurre la perdita di biodiversità, accrescere la fertilità dei suoli, abbattere l’inquinamento. Il mondo agricolo e forestale sa di avere un ruolo centrale, ma la transizione deve coniugarsi con la sostenibilità economica delle imprese agricole e del sistema agroalimentare.”
“I professionisti tecnici – dice Mauro Uniformi, presidente Conaf – come lo sono i dottori agronomi e i dottori forestali, sono i soggetti deputati a trasferire le conoscenze scientifiche dal mondo della ricerca fino alle aziende agroforestali. Accompagnare l’agricoltura, la zootecnica, la silvicoltura moderna attraverso il XXI secolo è una sfida di cui ci facciamo carico.”