ROMA – Nel 2023 le vendite all’estero di macchine per l’agricoltura made in Italy hanno superato la soglia del miliardo di euro, in crescita del 19% sui risultati del 2022, per una bilancia commerciale attiva di oltre 730 milioni di euro.
Secondo i dati Istat elaborati dall’Osservatorio del vino di Unione italiana vini in occasione della rassegna dinamica Enovitis in campo (Castel San Pietro Terme – BO, 12-13 giugno), il comparto – in cui il vitivinicolo pesa per circa il 50% – è stato trainato dal mercato europeo che, grazie all’impennata degli ordini da Francia (+93%), Germania (+33%), Spagna (+46%) e Austria (+83%), ha aumentato del 44% gli acquisti di tecnologia made in Italy, a fronte di un calo del 17% della domanda extra-Ue. Qui gli Stati Uniti hanno registrato una contrazione del 42%, per poi tornare in segno positivo nel primo bimestre di quest’anno (+10% a/a). Viceversa, il consuntivo a febbraio delle vendite in Ue sconta l’overperformance dei 12 mesi precedenti, con battute d’arresto in doppia cifra in tutti i principali mercati.
Secondo l’indagine sulla filiera del vino in Italia realizzata nel 2023 dall’Osservatorio Uiv-Vinitaly, il segmento “Vigneto” in Italia genera circa 2 miliardi di euro di fatturato l’anno e conta più di 10.250 addetti impiegati in circa 400 aziende. “Si tratta di imprese e professionisti particolarmente vocati all’innovazione – ha commentato il segretario generale di Unione italiana vini, Paolo Castelletti –, un settore orientato alla continua ricerca dell’efficienza e della sostenibilità che a Enovitis in campo trova occasione per un momento qualificato di confronto, scambio e crescita”. In programma alla due giorni dedicata ad aziende vitivinicole, enologi, agronomi, tecnici e viticoltori, oltre alle esibizioni live in campo, numerosi appuntamenti di approfondimento sulle sfide e soluzioni più attuali per la viticoltura.
Si parte il mercoledì mattina con l’inaugurazione e la premiazione dei vincitori dell’Innovation Challenge Enovitis in campo 2024 che sarà seguita, nel pomeriggio, da focus su “Le sfide per il vigneto del futuro” (ore 14.00, a cura di Vado&Torno Edizioni), “Il suolo al centro: approcci innovativi e integrati alla gestione del vigneto” (ore 15.00, Millevigne) e “La via italiana al vivaismo olivicolo ad alta densità con cultivar autoctone. Soluzioni per affrontare il cambiamento climatico” (ore 16.00, Oliofficina). Si prosegue poi il giovedì con gli appuntamenti su “Irrigazione di precisione in vigneto” (ore 10.00, Toro AG Irrigation), il “Cambiamento climatico e Stress abiotici: la risposta scientifica di Resonant per il futuro della viticoltura di qualità” (ore 10.30, SOP) e “La gestione del vigneto bio” (ore11.00, FederBio Servizi). Concludono il programma “Le novità ICL per la concimazione radicale nella viticoltura moderna” (ore 12.00, ICL) e “Il legame tra agricoltura digitale e produttività nel settore vitivinicolo” (ore 12.30, xFarm Technologies), gli “AgroNotizie® Award” (ore 13.00) e la presentazione aziendale di Basf Italia (ore 14.00).