ROMA – E’ intervenuto anche il Masaf sull’atto di vandalismo occorso al campo sperimentale di risto con le TEA, in Lomellina.
Così il Ministro Francesco Lollobrigida. “La distruzione del campo dedicato alla sperimentazione Tea in Lombardia, progetto primo nel suo genere in Italia, costituisce un danno significativo per la comunità scientifica e per l’innovazione agricola italiana. Il lavoro svolto finora è stato duramente colpito e compromesso l’importante passo avanti nella ricerca sulla coltivazione del riso che si stava compiendo”.”Un brutto gesto figlio anche di un clima che abbiamo tutti il dovere di contribuire a rasserenare”, conclude il ministro.
“Un atto vandalico frutto di miopia e stupidità. Un brutto gesto che danneggia e rallenta la ricerca, ma che non la fermerà”. Così in una nota il sottosegretario all’Agricoltura, sovranità alimentare e foreste, Luigi D’Eramo, a proposito della distruzione del campo di riso nel pavese dove era in corso la sperimentazione delle Tecniche di evoluzione assistita, primo progetto del genere portato avanti nel Paese. “Mi auguro che gli autori di questa azione vigliacca siano individuati. Chi ha distrutto il lavoro fatto finora non ha compreso quanto la ricerca, e le Tea, saranno importanti per l’agricoltura del futuro e per garantire la sicurezza alimentare, contribuendo a contrastare gli effetti del cambiamento climatico, come la siccità, e permettendo di ridurre l’uso dei prodotti fitosanitari nei campi. Il furore ideologico, invece, non porta lontano e non risolve le criticità del settore”, conclude D’Eramo.
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