Grano duro quotazioni in calo (2 luglio). A Bari il Fino (-5 euro) vale 340-345 euro a tonnellata. Scende anche il biologico

Wheat Field

BARI – Il prezzo del grano continua a scendere.

Pubblicate le quotazioni della nuova produzione di grano duro, nel listino della Borsa Merci di Bari, di oggi martedì 2 luglio 2024 (rispetto alla scorsa settimana).

Il Fino scende di 5 euro a tonnellata ed è quotato a 340-345 euro a tonnellata; non quotati il Buono Mercantile (settimana scorsa a 340-345 euro/t) ed il Mercantile (era a 330-335 euro a tonnellata).

Quotazioni in calo anche per il Grano duro BIOLOGICO: il Fino scende di 5 euro ed è quotato 380-385 euro/t.; non quotati il Buono Mercantile (era a 380-385 euro/t.), ed il Mercantile.

Stabile il grano duro d’importazione Extracomunitario Canadese: “1 proteine 15%” che è quotato 380-385 euro/tonnellata; e l’Extracomunitario Canadese 2 che vale 375-380 euro/t. Valori che sono sempre più alti (e non di poco) del grano duro italiano. Il grano duro spagnolo – di nuova produzione – è quotato 315-325 euro a tonnellata.

Non quotato il grano tenero nazionale. Non quotato il tenero di importazione francese e in diminuzione -5 euro/t. per il tenero ucraino (223-225).

Stabile il granturco di importazione, sia comunitario e sia extracomunitario (valori 208-210 euro/t.).

Invariato l’avena nazionale.

Quotazioni invariate per farine in sacco e cruscami di grano duro e tenero, semole.

RISI 

Valori invariati per i risi produzione nazionale e franco arrivo Bari e provincia in sacco.

Il Fino Ribe vale 1.270-1.320 euro/ton.; il Superfino Arborio, vale 1.709-1.750; il Fino Parboiled Ribe valore 1.370-1.420 euro/t. e Fino Parboiled Roma (+20 euro a tonnellata) quotazione di 1.650-1.700 euro/t.

Valori pressoché invariati per quanto riguarda le leguminose. In calo di 5 euro il Favino bianco rinfusa per uso zootecnico.

 

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