Emergenza cinghiali Puglia, Bellomo (Lega): Ancora all’anno zero. Dov’è lo studio finanziato due anni fa?

BARI – “Sostengo con forza, e non da oggi, le legittime preoccupazioni degli agricoltori pugliesi sull’emergenza cinghiali. Mi auguro, dunque, che la manifestazione di Bari, organizzata da Coldiretti, possa trovare l’attenzione di tutte le forze politiche del territorio. Credo sia arrivato il momento di passare finalmente ai fatti concreti”.

A sottolinearlo è il deputato della Lega, Davide Bellomo, componente della Commissione Giustizia della Camera.

“Mi chiedo – prosegue Bellomo – , e chiedo soprattutto al competente assessore Pentassuglia, che fine abbia fatto il progetto di monitoraggio e censimento per il quale da consigliere mi ero battuto con vigore. Nel 2021 avevo chiesto, e ottenuto, che il bilancio regionale 2022 stanziasse 50mila euro al solo fine di creare una mappa del problema e delle sue dimensioni, prima di procedere alle indifferibili soluzioni.

Dopo due anni, mi sembra di poter dire che siamo ancora all’anno zero. Con gravissimi danni per l’economia del settore e notevoli rischi per la salute dei cittadini, anche dovuti a un numero considerevole di incidenti stradali. Evidentemente, la giunta Emiliano non ha reale consapevolezza di quella che giustamente viene considerata un’emergenza. Basta osservare un campo agricolo dopo il passaggio di un branco di cinghiali. Producono gli stessi effetti devastanti di un tornado. Spero, quindi, che la manifestazione di domani, che lancia l’allarme anche su siccità e Xylella, sia l’occasione per svegliare qualcuno dal torpore estivo che genera la brezza marina di Nazario Sauro.

Intanto, la Commissione Agricoltura del Senato indica la via. Con l’approvazione di un emendamento al decreto che prevede lo stanziamento di 30 milioni di euro per le imprese agricole colpite dalla Xylella fastidiosa. Fatti, non parole. Come diceva una vecchia pubblicità”.

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