VENEZIA – In tutto ai pescatori del Consorzio di Scardovari verranno consegnati oltre 14 milioni di esemplari della lunghezza di 3 o 4 millimetri, è il seme di Vongola verace che verrà poi seminato nelle lagune dove la produzione è stata azzerata a causa dell’invasione del granchio blu. In questi giorni, tramite il braccio operativo della Regione del Veneto, Veneto Agricoltura, è stato consegnato ai pescatori il primo di due lotti che rientrano nelle misure emergenziali approvate lo scorso autunno dalla Regione.
“L’intervento fa parte di un pacchetto di iniziative messe in atto dall’Agenzia regionale Veneto Agricoltura grazie ai 180 mila euro derivanti dall’assestamento di bilancio della Regione del Veneto dello scorso anno, e l’obiettivo è quello di riattivare la produzione di Vongole veraci, un prodotto di eccellenza del Veneto e del Delta, azzerata dalla voracità del Granchio Blu – spiega l’assessore regionale alla Pesca, Cristiano Corazzari-. È il primo lotto di seme di Vongola verace che verrà gestito in ambienti protetti, le strutture blu di preingresso, lontane dal vorace granchio In seguito quando gli esemplari avranno raggiunto la dimensione di 12 millimetri verrà seminato nelle lagune del delta, in aree protette, recintate, dove il granchio non potrà accedere”.
“Come Regione del Veneto abbiamo messo in campo tutte le misure possibili per aiutare i nostri pescatori- aggiunge Corazzari-. Ringraziamo il Governo per quanto fatto fino ad oggi, ma sollecitiamo ancora una volta il Ministero perché arrivi la nomina del Commissario ma anche affinché approvi la proposta del Distretto della Pesca dell’Alto Adriatico di utilizzare le risorse Feampa per sostenere la lotta al granchio blu”.