ROMA – “Inviamo i nostri migliori auguri di buon lavoro a Roberta Metsola, appena confermata alla presidenza del Parlamento Europeo, nella certezza che saprà portare avanti con fermezza e determinazione le politiche che hanno contraddistinto il suo precedente mandato”.
Lo afferma il presidente della Copagri Tommaso Battista dopo l’elezione del vertice dell’Europarlamento, arrivata a Strasburgo alla prima votazione, nella quale Metsola ha raccolto ben 562 voti favorevoli sui 312 necessari.
“Esprimiamo particolare soddisfazione per alcuni passaggi del discorso di insediamento pronunciato dalla neopresidente, con particolare riferimento alla necessità di continuare a lavorare per unire le persone, portando avanti l’opera dei padri fondatori delle istituzioni democratiche”, prosegue Battista, ricordando il grande spirito europeista di Metsola, grazie al quale si è contraddistinta sin dalla più giovane età, contribuendo attivamente e fattivamente all’adesione di Malta all’Unione Europea, avvenuta nel 2004.
“Il Parlamento Europeo sarà ora chiamato a eleggere i suoi 14 vicepresidenti e 5 questori, che insieme alla neoeletta presidente andranno a comporre l’Ufficio di presidenza, ovvero l’organo direttivo regolamentare con il compito di stabilire il progetto preliminare di stato di previsione del bilancio dell’Europarlamento e con competenze specifiche in materia di decisioni amministrative e organizzative”, spiega la Copagri, evidenziando che “per la piena operatività dell’istituzione eletta dai cittadini comunitari bisognerà attendere la prossima settimana, quando si terranno le riunioni costitutive delle venti Commissioni in cui si articola il Parlamento Europeo e l’elezione dei rispettivi presidenti e vicepresidenti”.
“Saranno decisamente numerosi i temi agricoli o trasversali, all’ordine del giorno dei lavori delle commissioni per i prossimi mesi, dai quali passerà il futuro del primario comunitario e lo scioglimento dei tanti nodi che frenano lo sviluppo della nostra agricoltura, a partire dal fondamentale dibattito sulla nuova PAC e sui tanti dossier comunitari lasciati sul tavolo dalla precedente legislatura”, aggiunge Battista.
“E’ proprio per tali ragioni che siamo già pronti a lavorare e confrontarci con i futuri componenti della Commissione Agricoltura e che abbiamo già da qualche tempo provveduto a far pervenire alla gran parte dei 76 europarlamentari italiani il manifesto programmatico della Copagri, recante le proposte della Confederazione per una visione comune e sinergica per l’agricoltura UE del futuro”, conclude il presidente.