ROMA – “L’emergenza siccità in Puglia si contrasta mettendo in esercizio e in esecuzione gli impianti di affinamento che già esistono. Si tratta di strumenti decisivi, già costati alla collettività centinaia di milioni di euro nel corso degli anni, che al momento sono in stato di abbandono e inutilizzati. Mettendoli in collegamento con i pozzi artesiani potrebbero invece rappresentare la soluzione al problema della carenza di acqua, sia per l’immediato che per il futuro”.
Lo dichiara il deputato della Lega, Davide Bellomo, componente della Commissione Giustizia della Camera.
“Investire immediatamente un minimo di risorse in questa direzione consentirebbe di valorizzare una realtà già esistente, che è costata centinaia di milioni di euro ai contribuenti, e di ottenere un grandissimo risultato: avere l’acqua, e averla anche gratis, senza alcun costo legato all’utilizzo di energia elettrica. Offro questo piccolo contributo al dibattito in corso, come ho fatto in passato con governatori che proclamavano il loro spirito ambientalista esclusivamente a parole.
La soluzione è a portata di mano, solo che lo si voglia. Gli agricoltori e i cittadini pugliesi non possono più aspettare. Non è più tempo di tavoli tecnici, né di prospettare cose che accadranno, se accadranno, tra due anni. Servono, dopo decenni di immobilismo della sinistra, risposte rapide e definitive” ha detto Bellomo