ROMA – Agea, agenzia per le erogazioni in agricoltura, ha completato nei tempi stabiliti i controlli tempestivi sul campo con gli ispettori per le aree di competenza di Agea OP (Organismo pagatore).
È ufficialmente iniziata da oggi anche l’attività di monitoraggio attraverso i controlli AMS – Area monitoring system – ovvero con le immagini satellitari di Sentinel-Copernicus. Incrociando questi dati, sarà possibile verificare entro il 2024 se i terreni agricoli di tutto il territorio nazionale, rispettano i criteri per ottenere gli aiuti comunitari. Questo sistema di gestione dei controlli di Agea permette di semplificare i procedimenti amministrativi in capo agli agricoltori ma anche di rispettare la data del 16 ottobre 2024 per l’erogazione degli anticipi, non solo nell’ambito dei territori di competenza di Agea ma per tutti i territori di competenza degli altri OP.
Agea, da un lato consolida quanto fatto nel 2023, dall’altro migliora le proprie procedure nel 2024 attenendosi scrupolosamente a quanto previsto dalla UE in ambito agricolo e in particolare per gli interventi a superficie della PAC. Se fino al 2022 infatti, il controllo veniva eseguito sulle domande, il nuovo modello prevede il monitoraggio automatico del territorio attraverso foto satellitari del programma Sentinel-Copernicus. Grazie ad uno scambio continuo e proficuo di informazioni con tutti gli stakeholder, in primis i CAA (centri di assistenza agricola), e a un sistema di raccolta dati precisi sui territori, Agea è riuscita a creare un prezioso e innovativo patrimonio informativo.
Le attività di controllo così delineate, soprattutto in una visione di semplificazione, fanno riferimento alla Carta Nazionale dei Suoli e al nuovo SIPA integrato con l’AMS. Strumenti – dalle parole espresse dal Direttore Vitale – “fondamentali per la gestione e la pianificazione del territorio che consente un coordinamento del dato in senso evolutivo, per realizzare politiche agricole organizzate, efficaci ed efficienti e semplificare i procedimenti amministrativi sia in termini di risoluzione degli errori sia come minor carico nei confronti degli agricoltori, sia per garantire la più celere erogazione degli aiuti”