ROMA – “Formuliamo i nostri migliori auguri di buon lavoro a Ursula von der Leyen, confermata al primo turno alla guida della Commissione Europea. Abbiamo particolarmente apprezzato l’impegno annunciato, nel corso del suo discorso al Parlamento, a dare centralità al comparto agricolo e l’apertura a possibili cambiamenti nell’ambito di applicazione della strategia Green Deal.
Positivo anche che abbia affiancato ai riferimenti al Green Deal anche quello alla necessità di un accordo su un’industria ‘pulita’ (Clean industrial Deal). Restiamo convinti che gli ambiziosi obiettivi ambientali che il Vecchio Continente intende perseguire possano ad ogni modo essere raggiunti solo se vengono stanziate adeguate risorse economiche e su questo punto ed è opportuno che la Commissione ne prenda al più presto consapevolezza”. Con queste parole Carlo Piccinini, presidente di Fedagripesca Confcooperative commenta la riconferma come Presidente della Commissione Europea di Ursula von der Leyen.
“Abbiamo inoltre apprezzato – prosegue Piccinini – il passaggio in cui la Presidente von der Leyen ha dichiarato la necessità di lavorare per garantire un ‘reddito equo e giusto’ per tutti i produttori agricoli. A tal riguardo, anche nell’ottica della delineazione della nuova PAC (Politica Agricola Comune), riteniamo sia quanto mai opportuno che la Commissione punti su una strategia che faccia leva sull’aggregazione e sulla concentrazione dell’offerta per dare più forza a produttori e imprese agricole nell’affrontare il mercato con maggiore competitività”.
“Positivo anche che la neoconfermata Presidente – così conclude il presidente di Fedagripesca Confcooperative – abbia espresso la volontà di affrontare con la massima priorità la questione dei cambiamenti climatici e la gestione delle risorse idriche e che abbia fatto esplicito richiamo al ruolo della pesca e alla volontà di conciliare i tre pilastri della sostenibilità (ambientale, economica e sociale), con l’auspicio che il nuovo portafoglio dedicato alla pesca e agli Oceani possa costituire un segnale di cambiamento. Bene anche l’intenzione espressa dalla Presidente di lavorare a specifici partenariati sul versante mediterraneo, attraverso un Commissario ad hoc, di cui presto conosceremo le deleghe”.
“Condivisibile infine la volontà di rinnovare il sostegno all’Ucraina – ha concluso Piccinini – anche se occorre evitare che comparti come l’agroalimentare vengano eccessivamente penalizzati con la rimodulazione del budget finanziario”.