VENEZIA – “Sotto l’occhio vigile di Matteo Salvini alla guida del Mit si pone fine a un contenzioso durato decenni sulla demanialità di alcune valli da pesca nella laguna di Venezia.
È stato, infatti, firmato il documento per le ‘transazioni e convenzioni Valli da Pesca-Laguna di Venezia’, riguardante Valle Pierimpiè, Valle Grassabò, Valle Sacchetta e Sacchettina. Un accordo storico che arriva dopo un lungo negoziato tra il Provveditorato interregionale per le opere pubbliche per il Veneto, Trentino-Alto Adige e Friuli-Venezia Giulia, la società Valle Pierimpiè, il Dipartimento delle Opere pubbliche e delle politiche abitative e dell’Avvocatura distrettuale dello Stato di Venezia e il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti.
Un grande risultato: con questo passo avanti, si chiude un capitolo di incertezze durato troppo a lungo, assicurando un futuro più stabile e prospero per il territorio lagunare. Senza il vallicultore, garante della manutenzione e della gestione ambientale, non ci sarebbe cura di gran parte del territorio tra la laguna e la terra ferma”.
Così il presidente della commissione Agricoltura, il deputato della Lega Mirco Carloni.