Olio d’oliva, i dati mondiali di luglio 2024 (CIO): Export, prezzi e import dalla Tunisia

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ROMA – Le importazioni di olio d’oliva da Canada e Stati Uniti sono in aumento. Le importazioni canadesi sono aumentate dell’1,4% dall’inizio dell’anno di raccolto (da ottobre 2023 a maggio 2024), mentre le importazioni statunitensi sono aumentate di oltre il 25% tra maggio e aprile.

E’ quanto emerge dalle statistiche del settore, tra cui un aggiornamento sui prezzi dell’olio d’oliva, le tendenze nel commercio internazionale di olio d’oliva e olive da tavola e i prezzi alla produzione dell’olio d’oliva, nell’ultimo report del Consiglio internazionale olivicolo  (CIO) con sede a Madrid.

Grafico 1: Produzione media di olio d’oliva dal 2018/2019 al 2022/2023 e flussi di importazione dal Canada


Tabella 1: Importazioni canadesi di olio d’oliva e di olio di sansa di oliva per categoria e paese partner


I dati dell’ultima settimana di giugno mostrano che l’olio extravergine di oliva veniva scambiato a Jaén (Spagna) a 781 euro per 100 kg (in aumento del 18,6% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso). A Bari (Italia), la cifra era di 950 euro per 100 kg (+20,3%).

Grafico 2: Andamento mensile dei prezzi dell’olio extravergine di oliva

Nel mese di maggio della campagna 2023/2024, le esportazioni extracomunitarie di olio d’oliva dall’Unione Europea hanno avuto un valore unitario di 960 euro per 100 kg (+52,7% rispetto allo stesso periodo della campagna precedente, o -1,6% rispetto al mese precedente). Il prezzo dell’olio extravergine di oliva ha superato i 1.000 euro per 100 kg da marzo.

Grafico 3: Andamento mensile del valore unitario (FOB) e del volume delle esportazioni di olio extravergine di oliva dall’Unione Europea (volume in tonnellate e valore in euro)


Grafico 4: Evoluzione mensile dell’indice del valore unitario delle esportazioni extra-UE di olio d’oliva. Tasso di variazione (m/m-12) (%)


Le importazioni di olio d’oliva nei mercati indicati nella tabella seguente sono diminuite dell’1,7% tra ottobre 2023 e maggio 2024 rispetto allo stesso periodo della campagna 2022/2023.

Tabella 2: Importazioni di olio d’oliva dai principali mercati. Volume in tonnellate


Per quanto riguarda le olive da tavola, le importazioni dai Paesi indicati nella tabella seguente sono aumentate complessivamente dell’11,3% nel periodo compreso tra settembre 2023 e maggio 2024 rispetto allo stesso periodo della campagna 2022/2023.

Tabella 3: Importazioni di olive da tavola da alcuni dei principali mercati. Volume in tonnellate


L’UE ha importato più di 18.000 tonnellate di olio d’oliva a maggio (+36,4% rispetto all’anno di raccolto precedente, o -24,8% rispetto al mese precedente). La Tunisia è il principale fornitore di olio d’oliva dell’UE: oltre 12.000 tonnellate sono state importate da questo paese a maggio. Durante l’anno di raccolto 2022/2023, il 68% di tutto l’olio d’oliva importato era extravergine.

Tabella 4: Importazioni extra-UE per paese partner e anno di raccolta (volume in tonnellate e valore in milioni di euro/CFA)


L’indice armonizzato dei prezzi al consumo dell’olio d’oliva nell’UE (IPCA) è aumentato del 45,5% a giugno rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, in misura inferiore rispetto a maggio (-0,4%).

Grafico 5: Andamento dell’IPCA per l’olio d’oliva nell’UE-27. Tasso di variazione (m/m-12) (%).


Grafico 6: IPCA dell’olio d’oliva per paese nell’UE-27. Tasso di variazione (m/m-12) (%)


Grafico 7: IPCA dell’olio d’oliva per paese nell’UE-27. Tasso di variazione (m/m-12) (%)

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