ROMA – Via libera alla sospensione e allungamento delle garanzie ISMEA sui prestiti che saranno oggetto della moratoria negoziata prevista dal decreto “Agricoltura” (decreto-legge 63/2024 convertito dalla legge 101/2024). L’operazione – precisa l’ISMEA – non darà luogo ad alcun onere a carico dei soggetti beneficiari.
Lo prevede la Circolare ISMEA n. 3/2024 che autorizza la sospensione e il relativo allungamento dei finanziamenti garantiti senza procedere al ricalcolo della commissione di garanzia.
La moratoria sui prestiti bancari prevede, in accordo con la banca finanziatrice, la sospensione e l’allungamento di un anno del pagamento della quota capitale della rata di mutui o altri finanziamenti rateali, giustificati dall’eccezionalità della situazione contingente, nonché il conseguente automatico differimento della scadenza delle garanzie.
Il beneficio è riservato alle imprese agricole, della pesca e dell’acquacoltura che nel 2023 hanno subito una riduzione del volume d’affari pari almeno al 20% o una riduzione della produzione pari almeno al 30%. Nel caso delle cooperative agricole l’accesso al beneficio della moratoria è condizionato alla riduzione pari ad almeno il 20% delle quantità o della produzione primaria.