Crealis lancia un nuovo polilaminato più sostenibile, Derma 75, per le capsule da vino spumante

BODIO LOMNAGO (VA) – Alleggerire l’impatto ambientale, senza appesantire il prezzo finale. È l’ultima scommessa di Enoplastic, storico brand del Gruppo Crealis specializzato nelle soluzioni di chiusura e sovratappatura, che con il nuovo Derma75L propone a produttori e imbottigliatori l’evoluzione in chiave sostenibile del polilaminato più utilizzato per i capsuloni da vino spumante allo stesso prezzo della versione precedente.

Il tradizionale Derma75 movimenta in un anno oltre 1800 tonnellate di alluminio, per circa 600 milioni di capsuloni destinati ad altrettante bottiglie di spumante. La nuova proposta, grazie all’utilizzo di una nuova lega di alluminio più performante, consente di ridurre del 17% le emissioni di anidride carbonica rispetto alla versione precedente (Fonte: Studio indipendente di Life Cycle Assessment su dati 2023, realizzato con il supporto di Deloitte), garantendo le stesse prestazioni del prodotto finito.

Per Davide Pagano, general manager Crealis S.p.A.: “Stiamo investendo per garantire materiali sempre più sostenibili e di qualità mantenendo invariati i prezzi finali: un ‘upgrade’ gratuito per i nostri clienti, i cui costi aggiuntivi in termini di processo produttivo e materie prime vengono assorbiti da Crealis. Una scelta di responsabilità verso il mercato, che dimostra quanto crediamo nel valore dell’innovazione per una svolta tangibile nel segno della sostenibilità, ma anche della circolarità del processo: ogni miglioramento a monte sulla scala produttiva si ripercuote a cascata lungo tutta la filiera, contribuendo al raggiungimento anche degli obiettivi dei partner. In sostanza una soluzione Win-Win verso economie di scala che renderanno la sostenibilità sempre più accessibile anche da un punto di vista economico”.

Questa filosofia, già adottata per il lancio del PET+ (prodotto con un 35% di plastica riciclata allo stesso prezzo della precedente versione con il 20% di plastica riciclata), si inserisce nell’articolata strategia ESG del Gruppo, che negli scorsi mesi si è impegnata a fissare sullo standard Science Based Targets initiative (SBTi) gli obiettivi di riduzione a breve termine: -42% per le emissioni dirette di gas a effetto serra (Scope 1) e quelle indirette legate al consumo di energia (Scope 2), e -25% per quelle provenienti dalle attività della catena del valore (Scope 3) – target in fase di validazione relativi all’anno di riferimento 2022 e da realizzare entro il 2030. Nel corso del primo semestre Crealis ha inoltre portato a pieno regime nella sede di Enoplastic il funzionamento del nuovo impianto per recuperare e riutilizzare i solventi,una struttura innovativa che già da diversi mesi consente al sito produttivo di Bodio Lomnago di lavorare senza acquistare solventi.

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