No all’abbandono delle vigne. Frescobaldi (UIV), la PAC si concentri su competitività

ROMA – “Dobbiamo garantire strumenti e risorse a chi vuole restare sul mercato, non a chi lo vuole abbandonare”. Così il presidente di Unione italiana vini (Uiv), Lamberto Frescobaldi, commenta l’avvio dei lavori del Gruppo di alto livello della Commissione Europea che si incontrerà per la prima volta domani per discutere e finalizzare le raccomandazioni all’esecutivo europeo sulle politiche vitivinicole in vista della nuova Politica Agricola Comune (Pac).

“Il Gruppo di alto livello sul futuro dell’Ocm vino rappresenta per il settore un’occasione importante per rimettere al centro la competitività – prosegue Frescobaldi –. Questo significa ragionare in un’ottica propositiva e non solo sul contenimento dell’offerta. Per fare questo, è necessario mettere a tema gli strumenti che consentiranno al comparto di cambiare, innovare e adattarsi ai nuovi paradigmi di consumo e al cambiamento climatico, a partire dal consolidamento della promozione e dall’armonizzazione della normativa in ambito di sostenibilità”.

“Da tempo – conclude il presidente Uiv – Unione italiana vini insiste sulla necessità di non distrarre fondi strategici per il settore per finanziare l’abbandono alla vigna. È una preoccupazione che condividiamo con il Ceev e che abbiamo più volte espresso anche al ministero dell’Agricoltura. L’abbiamo già detto e lo ripetiamo: la priorità della nuova Ocm deve essere la competitività e non l’abbandono al settore”.

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