Corteva Agriscience al Congresso annuale della Società Italiana di Genetica Agraria

CREMONA – Nell’ambito del 67esimo Congresso annuale della Società Italiana di Genetica Agraria “Expanding frontiers in crop genetics”, in corso a Bologna dal 10 al 13 settembre, Gabriele Burato, Country Leader di Corteva Agriscience in Italia, ha avuto l’occasione di condividere la visione di Corteva sui temi dell’innovazione e delle NGTs, le nuove Tecniche di Evoluzione Assistita, e su quanto la società sia impegnata a sviluppare e fornire nuove soluzioni a sostegno di un sistema alimentare globale sostenibile.

 

“Siamo orgogliosi di partecipare a questo prestigioso evento che ci permette di confrontarci e di offrire il nostro supporto ai progetti di Ricerca & Sviluppo della comunità scientifica internazionale, con cui condividiamo l’obiettivo di portare innovazione e progresso per migliorare l’agricoltura, la salute globale e la sicurezza alimentare”, dichiara Burato.

 

Corteva, totalmente focalizzata sull’agricoltura, ha come obiettivo entro il 2025 di investire circa l’8% del fatturato in ricerca, sviluppo e innovazione, pari a circa 1.5 miliardi di dollari di investimenti ogni anno. Grazie ad acquisizioni, collaborazioni con partner di eccellenza e capacità interne, la società fornisce agli agricoltori gli strumenti per affrontare le nuove sfide che sono costretti ad affrontare oggi ed in futuro.

 

Come leader del settore, Corteva partecipa attivamente a livello globale alle discussioni sul futuro dell’agricoltura e sull’importanza delle nuove tecnologie di miglioramento genetico, una promessa ed una grande opportunità per aiutare a risolvere i problemi che affliggono il sistema alimentare.

 

“Il miglioramento genetico delle piante è cruciale per migliorare la redditività agricola e la produzione di alimenti sostenibili in Europa, permettendo di ottenere dalle colture rese più elevate, proteggendo al contempo la biodiversità. Pertanto, c’è bisogno di un quadro normativo chiaro, pragmatico e armonizzato a livello globale, sostenuto dalla ricerca e dalla libertà di operare nei mercati. Noi di Corteva siamo fermamente convinti che le nuove tecniche genomiche (NGTs, o tecniche di evoluzione assistita TEA) possano contribuire a creare in Europa un sistema alimentare sostenibile, in linea con i principi del Green Deal Europeo. Dal punto di vista normativo, le colture sviluppate grazie a queste nuove tecniche dovrebbero essere assimilate a quelle convenzionali, se le piante ottenute sono indistinguibili da quelle generate attraverso tecnologie tradizionali o processi naturali. Continueremo quindi ad impegnarci e lavorare attivamente con tutti i portatori di interesse per sfruttare pienamente il potenziale di questa tecnologia a vantaggio dell’intera società,” ha dichiarato Burato a conclusione del suo intervento.

 

 

 

Corteva

Corteva Agriscience è una società interamente focalizzata sull’agricoltura, che combina innovazioni leader del settore, impegno a favore dei clienti e capacità operative in grado di fornire con successo nuove soluzioni alle sfide più urgenti del mondo dell’agricoltura. Corteva guida il mercato attraverso la sua strategia di distribuzione unica, unita ad un mix equilibrato e diversificato di sementi, prodotti per la protezione delle colture e servizi digitali. Con alcuni dei marchi più conosciuti in agricoltura, ed un canale di ricerca e sviluppo in grado di trainare la crescita del settore, Corteva si impegna a lavorare con gli azionisti lungo tutto il sistema agroalimentare e a mantenere la promessa di arricchire la vita di produttori e consumatori, assicurando il progresso per le generazioni future. Maggiori informazioni sono disponibili su www.corteva.it

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