La suinicoltura italiana nella morsa della Peste Suina Africana. Il 16 ottobre a Modena

BOLOGNA – Manca poco meno di un mese alla settima edizione della Giornata della Suinicoltura, organizzata da Expo Consulting srl.

Mai come in questa occasione il più importante evento dedicato a un settore strategico dell’agroalimentare nazionale assume un ruolo di grande rilevanza a causa dell’emergenza PSA (Peste Suina Africana), a cui la Giornata sarà interamente dedicata avvalendosi degli interventi dei più qualificati esperti e dei principali rappresentanti delle istituzioni e della filiera.

“Da quasi tre anni la PSA sta tenendo sotto scacco l’intero comparto – afferma Elisabatta Zagnoli (nella foto) ad di Expo Consulting srl – con un’evoluzione che dallo scorso mese di luglio, purtroppo, ha registrato una drammatica accelerazione nella scoperta di nuovi focolai all’interno degli allevamenti con gravissime ripercussioni non solo di carattere economico per tutti gli anelli della filiera, gli allevatori in primis.


La suinicoltura italiana nella morsa della Peste Suina Africana – Mercoledì, 16 ottobre 2024 – Ore 9 – RMH Modena Raffaello Hotel – Modena


L’obiettivo della Giornata della Suinicoltura non sarà quello di andare alla ricerca di chi o cosa si è reso eventualmente responsabile di questa preoccupante situazione che da gennaio 2022, periodo in cui fu ritrovata la prima carcassa di cinghiale positiva al virus della PSA, anziché migliorare è peggiorata; l’obiettivo della Giornata della Suinicoltura, grazie alla presenza dei relatori che si confronteranno con la platea, sarà invece quello di fornire informazioni, approfondimenti, chiarimenti, orientamenti per raggiungere un unico obiettivo, che è quello di sconfiggere la PSA con le modalità e gli strumenti più idonei ed efficaci per favorire un graduale ritorno alla normalità produttiva, come ha ricordato il Commissario Giovanni Filippini in un nostro precedente comunicato stampa”.

E poiché la lotta alla PSA parte innanzitutto dalla corretta adozione delle misure di biosicurezza, la Giornata della Suinicoltura garantirà ai partecipanti l’accesso alla Sala Plenaria dell’RMH Modena Raffaello Hotel, dove si svolgerà l’evento, utilizzando i dispositivi igienizzanti previsti con le modalità indicate dagli esperti.

“Garantire le migliori condizioni di biosicurezza a un evento che già ora registra circa 200 iscrizioni – conclude Elisabetta Zagnoli – è stata fin da subito una nostra priorità. Come organizzatori non potevamo sottovalutare questo aspetto fondamentale nella lotta alla PSA fornendo un ulteriore, rilevante contributo”.

* Alla luce della situazione esistente e della sua evoluzione il programma potrebbe subire alcune modifiche pur rimanendo inalterato l’elenco dei relatori partecipanti

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