SIRACUSA – “Il 65 per cento delle terre coltivabili nel mondo è in Africa, è con l’Africa che dobbiamo provare a trovare un rapporto per crescere insieme. Per troppo tempo l’Africa è stata vista come un continente da vedere in modo caritatevole. Noi dobbiamo rispondere in maniera paritetica, con il valore delle loro produzioni perché si deve creare lavoro e ricchezza”.
Lo ha sottolineato in apertura del G7 Agricoltura questo pomeriggio al Teatro di Siracusa ad Ortigia, con il Forum Africa che ha aperto l’incontro fra i ministri dell’agricoltura dei “sette grandi” e 11 delegazioni di paesi africani.
Ha ricordato il ministro Lollobrigida, il G7 è il summit fra “I Paesi più ricchi fra i paesi democratici; la democrazia ci permette di avere un quadro più sostenibile”.
“Questo è un G7 che deve essere aperto, condividere con le imprese, i giovani, con gli agricoltori e pescatori. Noi crediamo che la discussione fra mondi differenti sia una ricchezza di cui dobbiamo beneficiare” ha detto il ministro.
“L’Europa attraverso la Sicilia si integra con l’Africa. Le sessioni di oggi sono importante per capire quali sono le esigenze e quali le opportunità da offrire. Non esistono soluzioni pre confezionate, esiste il confronto delle opinioni per poi fare delle scelte”.
L’INTERVENTO INTEGRALE DI APERTURA DEI LAVORI