VERONA – È Verona la nuova casa degli hobby farmer di tutta Italia che dal 14 al 16 marzo si daranno appuntamento per la 12ª edizione di Vita in Campagna – La fiera.
Il quartiere fieristico sarà la destinazione per i green addicted, con spazi dedicati a tutte le declinazioni della passione verde, in campagna o città: dall’orto al giardino e alla piccola agricoltura, fino agli animali da compagnia e i piccoli allevamenti, senza dimenticare attrezzature, tecnologie amatoriali e tutti i prodotti della terra per la tavola, e non solo. Il nuovo progetto di Vita in Campagna, presentato oggi alla Flover Farm di Bussolengo, si pone l’obiettivo di intercettare una community che, secondo le ultime rilevazioni, conta in Italia 19 milioni di agricoltori per passione.
«Veronafiere rappresenta la nuova sede ottimale per una manifestazione che traccia una linea di continuità ideale con il nostro brand b2b storico Fieragricola – ha commentato il presidente di Veronafiere, Federico Bricolo –. L’acquisizione della nuova rassegna costituisce un importante investimento che amplia il calendario di eventi consumer, nell’ambito del nostro Piano strategico di sviluppo, ONE 2024-2026».
La manifestazione, infatti, va ad incrementare il portafoglio di rassegne dirette di Veronafiere, dal quale la Spa genera il 90% del proprio fatturato, attraverso un format b2c che integra l’offerta agribusiness di Fieragricola, lo storico salone internazionale a cadenza biennale della meccanica, dei servizi e prodotti per l’agricoltura e la zootecnia.
«La rassegna si svilupperà su tre padiglioni (10, 11 e 12) con accesso da Re Teodorico – ha anticipato Matteo Pasinato, event manager di Veronafiere per l’area Agritech –, con un’offerta merceologica a 360 gradi sul mondo dell’hobby farming e dell’allevamento non professionale. A questo si aggiunge il programma di oltre 140 corsi curati dagli esperti di Vita in Campagna del gruppo editoriale L’Informatore Agrario e punto di riferimento dell’hobbistica all’aria aperta da oltre 40 anni, con cui manteniamo una partnership strategica».
Per Umberto Caroleo, amministratore delegato Edizioni l’Informatore Agrario: «Il ritorno di Vita in Campagna a Verona chiude il cerchio degli appuntamenti di Veronafiere con l’inserimento di una rassegna B2C che fa della nostra città il baricentro del settore agricoltura. Il nostro apporto va nella direzione di uno sviluppo dell’hobbistica a partire dai contenuti e dalla costruzione di buone pratiche per una vera cultura della sostenibilità».
«Da anni registriamo una crescente sensibilità dei cittadini nei confronti del verde, in una vera commistione di intenti con l’amministrazione pubblica – ha commentato Federico Benini, assessore a Strade, giardini e Arredo urbano del Comune di Verona –. La nostra è una città che si rigenera con la natura, ci sono diverse iniziative che nascono proprio da una filosofia di recupero dello spazio pubblico a partire dal verde. Siamo certi che anche questa manifestazione potrà rappresentare un investimento per il futuro».
L’orto, il giardino, il florovivaismo, il frutteto, i piccoli allevamenti – anche delle api – e la pet therapy sono solo alcuni dei temi in calendario, a cui si sommano i corsi di cucina, la cosmesi e un’area food di qualità dove consorzi e produttori proporranno al pubblico filiere e tipicità gastronomiche da vari territori italiani.
Vita in campagna – La fiera darà spazio anche a tutti i settori di interesse per gli appassionati del mondo outdoor: barbecue, piscine, piccola edilizia da giardino e illuminazione, fino all’estetica e ad elementi di design per ambienti esterni; in sintesi, tutto ciò che può ispirare l’appassionato o il principiante a vivere la passione per il verde.