ROVIGO – Tenuta Ca’ Negra, azienda di Confagricoltura tra i primi produttori in Italia di carne Wagyu, specialità ottenuta da manzi giapponesi e definita la migliore al mondo, inaugura domani alle 10.30 in via Ca’ Negra a Loreo (Rovigo) una nuova stalla progettata ad hoc per la razza. Per festeggiare il completamento dei lavori di ampliamento del complesso aziendale, gli ospiti avranno l’opportunità di degustare i pregiati prodotti Wagyu Cà Negra, immergendosi in una tradizione che unisce qualità, innovazione e sostenibilità.
Il nuovo ampliamento zootecnico rappresenta un traguardo significativo per Tenuta Ca’ Negra, che si fregia del marchio “Qualità Verificata” istituito dalla Regione Veneto, e segna un ulteriore passo avanti nel continuo percorso di crescita e innovazione dell’azienda. All’inaugurazione saranno presenti i fratelli Ferdinando e Andrea Borletti, proprietari della società agricola, quarta generazione della storica famiglia attiva nell’agricoltura veneta dal 1939 e dedita alla zootecnia bovina dal 1960. introducendo negli anni importanti innovazioni come le prime stalle su grigliato e la diversificazione delle razze da carne.
E’ stato alla fine degli anni Novanta che ha preso vita il progetto Wagyu, dedicato all’allevamento di una delle razze bovine più pregiate al mondo, nota per la qualità straordinaria della sua carne e utilizzata anche da chef stellati. Ed è oggi un marchio di eccellenza che caratterizza l’azienda. Tenuta Ca’ Negra ha registrato a livello europeo il marchio Wagyu Ca’ Negra – Venezia, e dal 2010 è membro delle rinomate Australian Wagyu Association e American Wagyu Association. Ad oggi il progetto Wagyu conta circa 170 capi, molti dei quali iscritti al libro genealogico delle razze bovine. Ma non solo Wagyu: l’azienda alleva anche circa 900 capi di razza francese Charolaise, inseriti ogni anno nel circuito della Grande distribuzione organizzata (Gdo).
“Aziende come questa sono un orgoglio per la nostra organizzazione – sottolinea Lauro Ballani, presidente di Confagricoltura Rovigo -, perché dimostrano come capacità imprenditoriale e innovazione portino sempre a grandi risultati. La Borletti è una famiglia storica, che ha però avuto il coraggio e la lungimiranza di guardare oltre i propri confini scommettendo su una razza pregiata, la cui carne è tra le più apprezzate al mondo. Che tutto questo avvenga in terra polesana può essere un’iniezione di fiducia per altre aziende agricole che abbiano voglia di investire su progetti di nicchia e innovativi, con maggiori possibilità di successo sul mercato. Ora, dopo la nomina del nostro presidente nazionale Massimiliano Giansanti alla guida del Copa, il coordinamento che unisce tutte le principali associazioni agricole a livello europeo, potremo essere ancora più incisivi nel sostenere l’attività imprenditoriale dei nostri agricoltori”.