BARI – Confagricoltura Puglia e l’Istituto Italiano di Ricerca e Sviluppo (Isires) hanno sottoscritto martedì 8 ottobre un protocollo d’intesa per promuovere l’innovazione tecnologica e la sostenibilità nel settore agricolo e agroalimentare della regione.
Questo accordo segna un passo cruciale per il futuro dell’agricoltura pugliese, puntando a migliorare la competitività delle aziende agricole associate attraverso progetti di ricerca avanzati e soluzioni sostenibili.
Le due organizzazioni, rappresentate da Luca Lazzàro, presidente di Confagricoltura Puglia e Giorgio Perona, direttore dell’Isires, uniranno le forze per sviluppare progetti congiunti orientati alla ricerca e sviluppo, all’Agricoltura 4.0 e alla transizione ecologica. Questi progetti saranno finalizzati all’introduzione di tecniche produttive avanzate che possano coniugare efficienza e sostenibilità ambientale, garantendo la tutela del territorio e promuovendo il know-how locale. L’adozione di tecnologie innovative permetterà di incrementare la produttività riducendo al contempo l’impatto ambientale, contribuendo così alla costruzione di un futuro agricolo più verde e sostenibile per la Puglia.
“Uno dei pilastri dell’accordo – è stato evidenziato durante la stipula del protocollo di intesa – è l’investimento nella formazione continua degli agricoltori pugliesi. Attraverso programmi di Formazione 4.0 e corsi tecnici avanzati, Confagricoltura Puglia e Isires mirano a rafforzare le competenze tecniche e scientifiche degli operatori del settore, facilitando l’adozione di pratiche agricole innovative. Questo impegno verso la formazione creerà una forza lavoro altamente qualificata, pronta a rispondere alle sfide future e a guidare l’innovazione nel comparto agricolo”.
L’accordo prevede anche la collaborazione nella gestione della proprietà intellettuale delle aziende agricole, compresa la protezione di brevetti, marchi e design. Questo assicurerà una maggiore tutela delle innovazioni sviluppate dalle imprese pugliesi, incentivando ulteriormente la ricerca e l’adozione di nuove tecnologie all’avanguardia nel settore agricolo.
“Le ricadute positive di questo protocollo – è stato inoltre sottolineato – si faranno sentire su più fronti. L’adozione di pratiche sostenibili ridurrà l’impatto ambientale, migliorando la qualità dell’aria e delle risorse idriche della regione. Inoltre, l’aumento della competitività delle imprese agricole locali favorirà la crescita economica, creando nuovi posti di lavoro e rafforzando il tessuto socio-economico pugliese. Un ulteriore beneficio sarà garantito ai consumatori, che potranno contare su prodotti agricoli di elevata qualità grazie a una filiera produttiva più moderna ed efficiente”. Confagricoltura Puglia e Isires collaboreranno attivamente per accedere a finanziamenti regionali, nazionali ed europei, con particolare attenzione ai Programmi Quadro della Commissione Europea e al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).