BOLOGNA – Consorzi Agrari d’Italia (CAI) presenta “Cereale Sicuro”, un’offerta innovativa il cui obiettivo è valorizzare al meglio il lavoro e i prodotti degli agricoltori, creando un percorso che garantisca risultati concreti in una sinergia di successo per CAI e per tutto il settore primario.
“Abbiamo voluto proporre un vero e proprio patto all’agricoltore”, spiega Gianluca Lelli, Amministratore Delegato di Consorzi Agrari d’Italia. “Al centro di questo accordo mettiamo due elementi fondamentali: il prodotto – in questo caso i cereali autunno-vernini – e il risultato economico dell’azienda agricola. Il nostro intento è superare le difficoltà e incertezze dei mercati ponendoci al fianco degli agricoltori con soluzioni concrete e vantaggiose per loro.
Con “Cereale Sicuro”, inauguriamo una nuova proposta che qualifica anche il ruolo di CAI, offrendo al settore agricolo soluzioni orientate a una sostenibilità autentica, che integri aspetti ambientali, sociali ed economici”.
Le caratteristiche di “Cereale Sicuro”
Si tratta di un’offerta che risponde alle esigenze degli agricoltori moderni: prima di tutto, l’iniziativa garantisce il collocamento del prodotto al termine della raccolta. Per partecipare è infatti necessario sottoscrivere un accordo di conferimento dei cereali per la stagione 2025 con CAI, assicurandosi così, fin dall’inizio della semina, un compratore che ritirerà il prodotto.
Gli aderenti avranno anche accesso prioritario ai contratti di filiera offerti da Consorzi Agrari d’Italia, uno strumento in cui l’azienda crede fermamente e che offre l’opportunità di fissare in anticipo il prezzo di ritiro del prodotto: questo consente agli agricoltori di pianificare al meglio la loro campagna colturale e garantire risultati certi e trasparenti già al momento della firma del contratto.
Nel corso dell’anno, saranno inoltre disponibili ulteriori strumenti a supporto della coltivazione oggetto dell’accordo: dal settore assicurativo alla sensoristica per le colture, CAI offrirà promozioni su prodotti tecnici e soluzioni innovative, specificamente pensate per gli agricoltori che aderiranno all’iniziativa.
Il vantaggio finanziario
Il vero punto di svolta di “Cereale Sicuro” riguarda l’aspetto finanziario: tutti i mezzi tecnici necessari per la produzione saranno forniti da CAI e potranno essere pagati a settembre 2025, dopo che l’agricoltore avrà completato la coltivazione, raccolto e venduto il prodotto, incassando il ricavato.
“Questa iniziativa rappresenta il ruolo che Consorzi Agrari d’Italia vuole avere nel settore primario: cambiare le regole del gioco e mettere al centro l’agricoltore”, sottolinea Gianluca Lelli. “Oltre a garantire il ritiro del raccolto, CAI offre una soluzione finanziaria che protegge l’agricoltore, stabilendo che il pagamento di tutto ciò che è servito per portare avanti con successo la campagna al via nelle prossime settimane avvenga solo a settembre 2025. Questo garantisce di fatto un credito che permette all’agricoltore di affrontare la stagione in totale tranquillità dal punto di vista finanziario.
Inoltre, l’agricoltore potrà contare sul supporto della più grande rete di tecnici agronomici d’Italia, beneficiando della loro competenza e dell’esperienza maturata nei nostri centri di saggio in tutto il Paese. Per Consorzi Agrari d’Italia, questa iniziativa rappresenta un investimento e una sfida: l’intento è promuovere un approccio alla coltivazione che permetta agli agricoltori di pianificare con precisione risultati e flussi finanziari e di proteggersi dalle oscillazioni del mercato. Infine, la nostra struttura sta affinando nuovi strumenti che possano offrire all’agricoltore un servizio senza pari”.
L’iniziativa “Cereale Sicuro” è già attiva e al momento viene presentata nelle diverse sedi territoriali di Consorzi Agrari d’Italia, coinvolgendo gli agricoltori di tutto il Paese. Una landing page dedicata all’iniziativa sul sito ConsorziAgrariditalia.it permetterà di essere contattati direttamente dal nostro personale sul territorio per ricevere tutte le informazioni del caso.
CAI – Consorzi Agrari d’Italia CAI è il primo soggetto nazionale totalmente integrato che unisce la competenza e la capacità di valorizzazione dei prodotti nelle filiere strategiche del primo gruppo agro-industriale italiano, che fa capo a B.F. S.P.A., con le reti territoriali dei consorzi coinvolti. Grazie a questo progetto, gli agricoltori diventano protagonisti di un nuovo modello di sviluppo, basato sull’innovazione e sulla sostenibilità.
Il progetto poggia su una rete che produce oltre 1,2 miliardo di ricavi annui e conta più di 20 mila soci agendo come un vero e proprio “hub” per il collocamento delle grandi produzioni.
Ad oggi fanno parte di CAI: B.F. S.P.A., Consorzio Agrario dell’Emilia Soc. Coop.va, Consorzio Agrario del Tirreno Soc. Coop.va, Consorzio Agrario Centro Sud Soc. Coop.va, Consorzio Agrario Adriatico Soc. Coop.va, Consorzio Agrario del Nordest Soc. Coop.va e Consorzio Agrario di Siena Soc. Coop.va.
CAI supporta le aziende agricole in tutto il territorio nazionale con un percorso di crescita basato su una creazione di valore che nel medio periodo riduce i costi dei mezzi di produzione, un’assistenza tecnica completa, una vasta rete di prodotti e servizi, l’innovazione e la valorizzazione dei prodotti simbolo del Made in Italy, promuovendo accordi di filiera in grado di valorizzare sui mercati il lavoro giornaliero dei produttori e garantire qualità al consumatore.