ROMA – Una nuova prassi di riferimento per le matrici fertilizzanti rinnovabili.
“Matrici fertilizzanti ottenute da fanghi di depurazione – Linee guida per produzione, utilizzo agronomico e requisiti qualitativi” è, appunto, il progetto della futura prassi di riferimento in partenza in questi giorni, che vedrà la partecipazione di UNI con DICEA – Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e Ambientale dell’Università degli Studi di Napoli Federico II.
L’obiettivo del documento è quello di definire delle linee guida per la produzione di matrici fertilizzanti rinnovabili ottenute a partire da fanghi di depurazione. Sulla base del contesto normativo e legislativo esistente, fornirà inoltre i requisiti qualitativi di tali fanghi, fornendo una base utile ad un incremento dell’economia circolare dei fanghi di depurazione fortemente auspicata dalla direttiva sul trattamento delle acque reflue urbane in corso di revisione oltre che dal Piano per l’Economia Circolare.
La futura prassi sarà dunque cruciale nel promuovere l’economia circolare dei fanghi di depurazione, andando ad agire soprattutto a livello sociale, garantendo la sostenibilità dei processi di recupero dei fanghi e riducendo rischi per la salute umana e per l’ambiente.
Le Prassi di riferimento UNI sono documenti che definiscono prescrizioni tecniche o modelli applicativi di norme tecniche, elaborati con un rapido processo di condivisione ristretta, e costituiscono una tipologia di documento para-normativo nazionale che va nella direzione auspicata di trasferimento dell’innovazione e di preparazione dei contesti di sviluppo per le future attività di normazione, fornendo una risposta tempestiva a una società in cambiamento. Tutte le prassi di riferimento sono gratuitamente scaricabili dal nostro sito accedendo alla sezione “Catalogo”.