ROMA – Avviare un confronto tra Istituzioni e filiera agricola per pianificare il futuro delle misure a sostegno dell’innovazione e della meccanizzazione in agricoltura. È questo l’obiettivo del convegno organizzato da Federacma (Federazione italiana delle Associazioni Nazionali dei Servizi e Commercio Macchine e delle ACMA territoriali, operante in Confcommercio) dal titolo “Il ruolo delle macchine agricole nell’innovazione dell’agricoltura – Impatto e futuro delle misure per la meccanizzazione agricola”.
L’evento si terrà a Roma martedì 15 ottobre, a partire dalle ore 11, presso Sala Cavour al Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste.
“Abbiamo trovato una grande e squisita disponibilità da parte ministeriale con cui, nell’ultimo periodo, abbiamo avviato importanti interlocuzioni sulle misure in corso a sostegno della meccanizzazione agricola – dichiara Andrea Borio, presidente di Federacma – Il convegno poggia le sue basi proprio su questa collaborazione e si pone l’obiettivo di una programmazione condivisa e partecipata, con un supporto costruttivo del mondo agricolo e produttivo attraverso prospettive comuni”.
I saluti di benvenuto del presidente Borio daranno avvio ai lavori del convegno. Lo scenario attuale sarà analizzato attraverso relazioni che si concentreranno sull’impatto ambientale (Federunacoma), sull’innovazione tecnologica per la sicurezza (Inail), sulla formazione per i mezzi 4.0 e 5.0 (Università della Tuscia), sull’influenza dei bandi e delle misure sull’andamento del mercato (Climmar) e sugli strumenti messi in campo negli ultimi anni (EsseCi).
Dopodiché sarà lasciato spazio ai commenti e ai suggerimenti delle associazioni di categoria. Interverranno i costruttori di macchine agricole (Federunacoma), i contoterzisti (Cai Agromec e Uncai), le associazioni agricole (Coldiretti, Copagri, Cia, Confagricoltura e Alleanza delle Cooperative Agroalimentari). Infine, sarà la volta di Enti e Dipartimenti ministeriali che gestiscono le misure (Inail, Ismea e Masaf).
È stato invitato ad intervenire il Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, Francesco Lollobrigida.